Padova, gara chiave per mantenere (e magari ipotecare) la piazza d'onore. In campo il Parma migliore

05.04.2017 11:34 di  Mattia Boselli   vedi letture
Padova, gara chiave per mantenere (e magari ipotecare) la piazza d'onore. In campo il Parma migliore
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Il Parma va a Padova per affrontare una gara fondamentale in chiave secondo posto, lo scontro diretto con gli uomini di Brevi. Il tema Venezia non è più d'attualità e lo tornerà soltanto se gli uomini di Inzaghi ci metteranno del loro, evento al momento non pronosticabile, dunque per i crociati quello odierno è, insieme al derby, l'incontro più importante di quest'ultimo scorcio di regular season. I tifosi dimostrano di saperlo bene: saranno in 400 circa al seguito dei gialloblu, un numero di tutto rispetto se si considera che la gara cade in un turno infrasettimanale.

Mister Roberto D'Aversa, rinfrancato dalle vittorie con Gubbio e, appena domenica, Maceratese, getta un pochino d'acqua sul fuoco, senza però nascondere la rilevanza della partita: "Non sarà decisiva, ma dobbiamo vincerla. E' una gara che vale tre punti, in cui dobbiamo cercare di dare continuità alle nostre ultime prestazioni. Veniamo da un buon momento e domani (oggi, ndr) per noi è sicuramente un bel banco di prova. Sarà l'occasione per dimostrare quanto valiamo". Il tecnico crociato fa capire che scenderà in campo la formazione migliore, quindi niente turnover per adesso. Lunedì è stato il giorno della rescissione di Bassi, evento che ha sorpreso D'Aversa: "Rispettiamo la sua scelta, noi a Parma non vogliamo tenere nessuno controvoglia". L'allenatore, insomma, si è guardato bene dal polemizzare coll'estremo difensore spezzino, ma che la sua decisione non sia piaciuta al tecnico è parso abbastanza evidente. Comunque quel che è fatto è fatto, ed il terzetto di portieri rimasto è comunque assolutamente competitivo per l'obiettivo promozione. Quasi tutta la rosa è a disposizione: fanno eccezione i soli Garufo, che da un po' si allena col gruppo ma evidentemente non è ritenuto ancora in grado di portare il suo contributo alla causa, e Giorgino che prosegue il proprio percorso di recupero; non convocato, come di consueto, Miglietta.

Un girone fa il bruttissimo 1-4 casalingo contro i biancoscudati segnò l'esonero di Apolloni, Minotti e Galassi, che ebbe come conseguenza le dimissioni di Scala. Dopo l'interregno di Morrone arrivarono D'Aversa e Faggiano. Col nuovo tecnico il Parma ha dato la svolta al proprio campionato e quindi oggi si può affrontare l'incontro dell'Euganeo con ben altro spirito, ben sapendo che resta però un match complicato; una vittoria crociata costituirebbe una discreta ipoteca sul secondo posto, ma nemmeno un pareggio sarebbe da disprezzare.