La ricetta per ripartire? Per D'Aversa "cattiveria, determinazione e voglia di spaccare il mondo"

22.09.2017 23:50 di  Mattia Boselli   vedi letture
La ricetta per ripartire? Per D'Aversa "cattiveria, determinazione e voglia di spaccare il mondo"
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© foto di Matteo Papini/Image Sport

"Non c'è nulla che io possa dire che possa placare gli animi: l'unica cosa che può aiutarci sono i fatti, e dunque il risultato. Dobbiamo fare parlare il campo". Non c'è altra strada, per Roberto D'Aversa e i suoi ragazzi, per uscire dal tunnel nel quale il Parma si è infilato perdendo tre gare consecutive; tre sconfitte molto diverse tra loro, ma i punti che hanno portato sono sempre zero e quindi a Venezia bisogna riprendere la strada che sembrava imboccata con le due vittorie d'inizio campionato.

Anche durante la stagione passata il Parma cadde per tre volte di seguito, successe contro Ancona, Bassano e Südtirol, ma da lì i crociati seppero subito ricompattarsi, come ricorda D'Aversa; il mister sa che bisognerà fare lo stesso e che per riuscirci serviranno "cattiveria, determinazione e voglia di spaccare il mondo". Torna a disposizione Scavone, che ha scontato la squalifica di due giornate, dunque gli unici giocatori non convocati per la sfida in laguna, a parte i fuori lista Coly, Garufo e Giorgino, sono gli infortunati Ceravolo e Saporetti; D'Aversa ha accennato anche ad acciacchi di modesta entità per Scaglia (ad un ginocchio), Munari e Dezi, ma ha precisato che si tratta di piccoli problemi che non comportano assolutamente la loro indisponibilità.

L'incontro di Venezia riproporrà quel duello tra arancioneroverdi e crociati che ha caratterizzato la scorsa stagione; la regular season arrise ad Inzaghi e i suoi, ma il Parma seppe rimediare nell'unico modo possibile, andando cioè a vincere quei playoff-monstre a ventotto squadre introdotti proprio allora nella terza serie del calcio italiano. Al Penzo, alla quarta giornata di ritorno, il Parma arrivò sull'onda dell'entusiasmo della rimonta in classifica e seppe portarsi presto avanti di due reti, ma l'affrettata espulsione di Canini permise ai padroni di casa di giocare un secondo tempo all'arrembaggio e di pervenire al definitivo 2-2, un risultato con cui consolidarono la vetta per non perderla più. Stavolta assisteremo presumibilmente ad una partita molto diversa ed il Parma, se non vorrà accontentarsi di un punto, sarà chiamato a scardinare una difesa che sinora ha subito appena una rete, peraltro in trasferta.