Ko pesante, soprattutto per la prestazione che l'ha accompagnato. Il 3-5-2 non sia un dogma o può diventare un punto debole

Sconfitta, figuraccia, eliminazione. Coppa Italia, addio. Il Parma non ottiene il punto che cercava e forse è proprio questo il problema: può una squadra costruita solo con giocatori di livello Serie B andare a caccia del punto in un campo come il Garilli, contro una squadra come il Pro (dichiaratamente costruita per salvarsi)? Un atteggiamento piuttosto evidente nel secondo tempo, mentre il primo non era partito malissimo, seppur con idee abbastanza confuse. Fa riflettere la presenza in campo di calciatori piuttosto pesanti, e quindi forzatamente non al massimo della brillantezza: vedi Evacuo, ma vedi soprattutto Scavone e Miglietta, apparsi piuttosto in difficoltà. Buona invece la risposta sul campo di Baraye, eccellente quella di Coly, una vera certezza. Avrebbe fatto bene anche Calaiò, prima di uscire per infortunio, certamente uno dei guai più grossi della serata. Ma c'è anche la questione tattica a darmi da pensare.  

Ad esempio ieri, con Nunzella e Garufo marcatissimi e cross dalle fasce mai pericolosi, sarebbe stato utile cambiare modo di attaccare e/o provare qualcosa di diverso: il centrocampo faticava, con il Pro Piacenza che rinculava con precisione e abnegazione, ben schierato in campo dall'abile Pea, e l'attacco si è reso pericoloso solo coi "buchi" dei difensori piacentini su lanci lunghi della difesa ducale. Il 3-5-2, diventato il modulo base in estate nonostante le ottime basi avute col 4-2-3-1, potrebbe a lungo andare diventare persino un punto debole se non si trova una certa elasticità, una cosa su cui Apolloni sta certamente lavornado. 

Ed è proprio la profonda amarezza e la tremenza incaz**atura del tecnico romano la migliore garanzia di un cambiamento rapido nella squadra crociata, apparse evidenti nella conferenza stampa che ha seguito la conferenza stampa. C'è insoddisfazione evidente nel club per questa sorprendente eliminazione, così come la voglia di lasciarsi alle spalle questo ultimo weekend pre-campionato. Da sabato si fa sul serio e gli errori non saranno più concessi.