Goethe: "Vedi Napoli e poi muori". D'Aversa: "Napoli fortissimo ma non esiste l'impossibile". A chi credere? Dopo "San Siro" sognare non costa nulla

25.09.2018 23:20 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Goethe: "Vedi Napoli e poi muori". D'Aversa: "Napoli fortissimo ma non esiste l'impossibile". A chi credere? Dopo "San Siro" sognare non costa nulla
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La grande prestazione con la Juventus, la vittoria di "San Siro" con il bolide di Dimarco, il bis col Cagliari con un Gervinho formato Beep Beep. Tre indizi che fanno una prova. La prova di come la sfida col Napoli sia tutt'altro che persa. Certo, i favori del pronostico, come è logico e giusto che sia, sono tutti dalla parte dei campani, ma i ducali non partono battuti. Non solo perché il calcio è imprevedibile ma soprattutto perché gli uomini di D'Aversa hanno dimostrato di essere in gran forma, nonostante manchi mezzo centrocampo.

"Vedi Napoli e poi muori", ricorda Goethe quasi tre secoli fa. "Napoli fortissimo ma non esiste l'impossibile", afferma D'Aversa qualche ora fa. E pazienza se Stulac non è al meglio dopo un'influenza debilitante e una gara di lotta coi sardi, se bisogna centellinare Gervinho, se Ciciretti rientra ma non è ancora al top della condizione, se in mediana c'è più gente all'infermiera che questa sera al "San Paolo". Sognare non è mai costato nulla, soprattutto se arrivi da due vittorie di fila. E in caso di Ko pazienza, ci sarà un'Empoli da battere nel weekend.