Eppur si muove (forse)

E' passato un altro lunedì di mercato, ma del Parma non c'è davvero nulla da dire. Tra chi spara nomi assurdi, chi dà trattative per fatte (e non lo sono) e la solita lista di nomi ipotetici ma che spesso e volentieri costano troppo per le casse ducali, evidentemente non tanto piene. Intanto i tifosi si preoccupano, smettono di sperare, parlano, si chiedono cosa ne sarà di una squadra che tra dodici mesi rischia di trovarsi con quattro o cinque giocatori di proprietà: una strategia? Può essere, ma dei cinque colpi che la società ha intenzione di fare prima delle fine del mercato per ora non c'è traccia e al gong finale mancano ormai meno di tre settimane. 

"Ma che fine hanno fatto Biabiany e Sierralta?". "Perché tutte comprano e noi facciamo solo prestiti?" "Arriveranno davvero altri cinque giocatori?" "Chi sarà il nuovo attaccante?". Sono solo alcune delle domande arrivate in redazione in questi giorni, domande a cui purtroppo sappiamo raramente rispondere: la vicenda del doppio acquisto con l'Inter è delicata, ma i giorni passano e le possibilità che il francese torni a questo punto scemano, mentre del cileno non c'è più traccia neanche nelle amichevoli. Misteri di un calciomercato che ha regalato ben poche soddisfazioni e per cui si sono sprecate molte parole, spesso a sproposito: non resta che attendere, sperando che effettivamente qualcosa si muova. A settembre, in ogni caso, sarà l'ora delle spiegazioni.