DOPO LO STOP ED IL RECUPERO DI ALCUNI INFORTUNATI, IL PARMA RIPARTA COI TRE PUNTI DA...CASA D'AVERSA

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Battuta all'Arechi la Salernitana e rinviato per neve al 2 aprile il match previsto al Tardini contro il Palermo, il Parma torna in campo a Pescara per quella che, considerando il nuovo calendario, diventa la seconda di tre trasferte consecutive. L'inizio della serie è stato confortante ed ha chiuso un periodo difficile, ora è necessario insistere.

Secondo mister Roberto D'Aversa proprio il fatto che il Parma torni a giocare dopo dodici giorni può rappresentare una difficoltà, superabile però se si va sul rettangolo verde con la testa giusta: "Questa è stata una settimana molto positiva sotto l'aspetto del lavoro, chiaro che non avendo giocato contro il Palermo quello che dobbiamo fare è tornare in campo e sotto l'aspetto della concentrazione ci può essere una partenza rallentata: dobbiamo essere bravi a ripartire dall'atteggiamento avuto a Salerno". Un'altra difficoltà può consistere nel cambio tecnico alla guida degli abruzzesi (via l'ex Zdenek Zeman, al suo posto Massimo Epifani): "Quando cambia l'allenatore c'è una scossa, abbiamo lavorato solo su di noi non sapendo il sistema di gioco del Pescara e non analizzando le loro partite perché sarà la prima con il loro nuovo tecnico, ma i ragazzi hanno raggiunto una maturità tale che si possono adattare a ogni sistema di gioco". Pur essendo nato a Stoccarda, il mister del Parma è pescarese: "Mi ritrovo a casa mia, è un ambiente con molti amici e persone che stimo molto, con la proprietà e la dirigenza siamo rimasti in buoni rapporti dopo averci giocato, ma l'obiettivo è di fare risultato pieno, a Pescara non ci sono ancora riuscito come allenatore, è importante per tutti noi farlo". Il turno di riposo forzato ha se non altro permesso il recupero degli infortunati, eccezion fatta per Scozzarella e Vacca; a centrocampo Barillà, Dezi, Munari e Scavone si giocheranno dunque le tre maglie a disposizione. Non convocato pure Siligardi, ormai quasi ai margini della rosa. La duplice assenza dei registi non spaventa D'Aversa: "Affrontiamo la partita di Pescara con un numero di giocatori tale che ci può aiutare a fare risultato pieno".

Gli abruzzesi avevano iniziato la stagione coi favori del pronostico per la promozione, ora però occupano un mesto tredicesimo posto (al netto di una gara da recuperare, come il Parma e come molti altri club cadetti). È presumibile che l'andamento deludente abbia inciso sull'esonero di Zeman almeno quanto il motivo ufficiale, ossia l'assenza del boemo ad una riunione tecnica prevista per domenica scorsa. Il suo sostituto Epifani, promosso dalla formazione Primavera, realisticamente avrà poche gare a disposizione per dimostrare di meritarsi un'opportunità sino a fine stagione, quindi cercherà di giocarsi le proprie carte migliori già in quest'incontro; ai crociati il compito di rendergli la vita difficile, proseguendo la scalata alla classifica iniziata con la vittoria di Salerno.