Contro il Fano la vittoria non può più attendere. Finalmente buone notizie da ricorsi e infermeria

18.03.2017 22:22 di  Mattia Boselli   vedi letture
Contro il Fano la vittoria non può più attendere. Finalmente buone notizie da ricorsi e infermeria
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Reduce da due deludenti pareggi, il Parma forse non sa più se deve mirare al primo posto del Venezia in fuga o se deve guardarsi le spalle dal Padova che si è portato a -1, ma di sicuro deve tornare alla vittoria nel match casalingo che lo vede contrapposto al Fano.

La settimana ha regalato notizie positive a D'Aversa: sono state dimezzate le squalifiche per Calaiò e per il tecnico stesso, che tornano così immediatamente in campo ed in panchina dopo aver saltato l'incontro di domenica scorsa, e sono recuperati al 100% anche Scavone e Nocciolini. Bisognerà aspettare ancora invece per rivedere in campo Frattali e Munari, mentre, come spiega l'allenatore, "Garufo è stato convocato una volta, ma ha ancora bisogno di lavorare. Si sta allenando con la squadra, ma gli serve una certa condizione psicofisica, poi è chiaro che dipende dalle valutazioni. Anche Coly non è pronto per giocare, ma è giusto fargli respirare di nuovo l'aria della squadra", dunque il giocatore senegalese torna fra i convocati per la prima volta dal brutto infortunio occorsogli a novembre. Il mister abruzzese ammette che quella che sta terminando "non è stata una settimana normale perché il risultato di Mantova non mi soddisfa. Però anche quando le cose vanno bene ci sono delle polemiche a prescindere, quindi a maggior ragione dopo due pareggi. Non vuol dire che non ci possano essere critiche costruttive. Chi sta rispondendo bene è la tifoseria: a Mantova con noi c'erano oltre mille persone. Anche il comunicato che hanno emesso i Boys è molto positivo. E' un valore importante per noi, abbiamo una grande tifoseria".

Il Fano allenato dall'esperto Agatino Cuttone, che può contare anche sul fresco ex Daniele Melandri, è "una squadra che tatticamente gioca con il 4-3-1-2", spiega D'Aversa, "ed opta per lanci lunghi. Sono molti bravi a giocare sulle seconde palle, cercano di sfruttare questo fattore. In ogni caso, a prescindere da cosa faranno loro, conterà molto il nostro atteggiamento, come ogni volta". I granata marchigiani all'andata impegnarono seriamente i crociati e caddero soltanto nei minuti finali, ora hanno appena abbandonato l'ultimo posto in classifica mettendosi alle spalle Teramo ed Ancona, ma la vittoria resta un obiettivo sulla carta agevole per un Parma che ha la necessità di ripartire subito.