Sambenedettese, Sanderra: "Il Parma è obbligato a vincere. Metterò in campo la squadra più fisica possibile"

18.02.2017 18:04 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Stefano Sanderra
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Stefano Sanderra
© foto di Prospero Scolpini/TuttoSalernitana.com

Prima della partenza per Parma il tecnico della Sambenedettese, Stefano Sanderra, ha partecipato alla consueta conferenza stampa pre-gara. Il tecnico dei marchigiani, in vista del match di domani al "Tardini", ci tiene a ripartire dopo l'inaspettato KO in extremis contro il Forlì: "Ci dobbiamo riprendere subito. E' stata una brutta caduta dal punto di vista del risultato, siamo stati molto ingenui e c'è voluto un po' per digerirla. Ora, però, la sconfitta è stata metabolizzata e da un certo punto di vista non poteva esserci migliore incontro di quello col Parma, in un campo notevole, contro una squadra che si sta giocando il primo posto del girone. Sarà una gara affascinante, importante e di prestigio: i presupposti dal punto di vista motivazionale ci sono tutti per fare una grande prestazione. Inoltre c'è l'obbligo di disputare una grande gara e di riprendersi subito: può capitare di cadere ma una squadra forte deve ripartire immediatamente. Dobbiamo andare a punti, senza guardare se l'avversario sia facile o difficile perché in Lega Pro nessuna gara è semplice. Voglio vedere una prestazione importante, piena d'entusiasmo, cercando di giocare di più la palla rispetto al passato". 

Spazio, poi, al commento sul club gialloblù: "Il Parma, al di là del risultato del Venezia, è sempre obbligato a vincere visto il budget messo a disposizione. C'è grande pressione su di loro ma parliamo di giocatori che sanno gestire certe situazioni. Se riusciremo a stare uniti rimanendo in partita potrebbero disunirsi col passare del tempo e magari riusciremo a colpirli. Al "Tardini" comunque non puoi essere passivo altrimenti avrai poche speranze di uscire con un risultato positivo: i giocatori ducali non solo hanno grandi qualità individuali ma sono anche molto pericolosi contro le squadre che abbassano troppo il loro baricentro. Loro sono una squadra molto esperta: non ti travolge dal punto di vista del ritmo ma sa colpirti al punto giusto con i suoi giocatori dal grande curriculum. Non possiamo permetterci di sbagliare atteggiamenti o posture difensive: hanno vinto tante partite di misura, servirà grandissima attenzione".

Sanderra sposta, infine, le attenzioni sulle contromisure che prenderà domani pomeriggio: "Ho intenzione di mettere in campo la squadra più fisica possibile perché loro su questo piano sono molto forti. Inoltre domani ci sarà Bacinovic dal primo minuto, anche se non è al top della condizione, in modo da poter costruire gioco sin dalle retrovie evitando così di schiacciarci. Difendere bene e in maniera ordinata resta comunque prioritario: squadre come il Parma non perdonano se fai errori. Anche per questo li presseremo alti, un lavoro che inizierà dai nostri attaccanti. Modulo 4-3-3 o 4-4-2? Potremmo giocare con tutti e due i moduli in corso d'opera, con un allargamento in fase di possesso e un restringimento in caso contrario. Ho provato anche il 3-5-2, potrebbe essere un'ulteriore soluzione per questa squadra ma non in una partita così delicata visto che si va a modificare la difesa. Resta comunque un'arma in più a nostra disposizione".