Maceratese, volano gli stracci: la società attacca l'ormai ex acquirente

12.11.2016 13:05 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Maceratese, volano gli stracci: la società attacca l'ormai ex acquirente
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© foto di Luca Muscolini/Uff. Stampa Maceratese

Week-end infuocato in casa Maceratese: non solo per la dura sfida contro il Parma ma soprattutto per i problemi societari che attanagliano la società biancorossa. La cessione del team all'imprenditore italo-svizzero Filippo Spalletta è stata bruscamente interrotta da quest'ultimo per presunte gravi inadempienze. Il club marchigiano ha risposto con una lunga nota stampa all'ormai ex acquirente, togliendo ogni speranza alla vendita del club. Di seguito il comunicato della Rata:

"Non risponde a verità che siano emersi in data successiva al 28 ottobre scorso, allorché il sig. Spalletta, in piena libertà ed assistito dal suo legale e dal suo consulente di fiducia, ebbe a sottoscrivere l’impegno all’acquisizione del 95% delle quote della società, ad esito di una due diligence durata oltre due mesi che ha visto impegnati avvocati e consulenti delle parti, presunte criticità o inadempimenti tali da giustificare la sua mancata partecipazione alla stipula dell’atto notarile di cessione delle quote fissato per il giorno 14 novembre prossimo alle ore 10.30.
E’ altresì falso che gli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni si siano negati negli ultimi giorni, rifiutando di ricevere, per richiesti chiarimenti, il sig. Spalletta e i suoi tecnici fiduciari. A prescindere dal fatto che all’esito della libera sottoscrizione dell’atto di impegno all’acquisizione del 28 ottobre scorso, dopo ben 10 ore di riunione conclusasi per affermazione anche del sig. Spalletta “con reciproca soddisfazione delle parti”, non si sarebbe ravvisato alcun motivo di incontro per ridiscutere gli impegni liberamente assunti, pur tuttavia gli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni avevano concordato con l’avvocato Bargagna l’appuntamento presso il loro studio per giovedì 10 novembre alle ore 17, disdicendo appositamente l’avvocato Giancarlo Nascimbeni, proprio per favorire questo incontro, altro impegno professionale già assunto con colleghi fuori sede. Inaspettatamente l’avvocato Bargagna comunicava in seguito telefonicamente all’avvocato Massimo Nascimbeni che detto incontro già concordemente fissato non si sarebbe potuto tenere “per altro appuntamento del sig. Spalletta”, che pure si trovava nel nostro territorio fin da mercoledì scorso. Avendo chiesto l’avvocato Bargagna di potersi incontrare nella mattinata odierna (venerdì), l’avvocato Massimo Nascimbeni si premurava di comunicare con mail delle ore 19.08 di ieri (giovedì) che per impegni professionali al Tribunale di Macerata non sarebbe stato possibile incontrarsi nella mattinata, confermando comunque la piena disponibilità degli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni per quanto occorresse, come sempre fatto sino ad ora.
Anziché richiedere l’incontro per altro orario, il sig. Spalletta e l’avv. Bargagna hanno preferito diffondere il comunicato e la conferenza stampa dei cui falsi contenuti ovviamente dovranno rispondere nelle sedi opportune.
Si deve precisare che gli unici palesi inadempimenti e criticità che si sono evidenziati rispetto agli impegni liberamente assunti il 28 ottobre scorso sono i seguenti:
1) non è stata rispettata la data, indicata proprio dal sig. Spalletta, del 4 novembre scorso per la consegna alla parte venditrice di una bozza di fidejussione che sostituisse quella ad inizio campionato depositata in Lega Pro dalla Dott.ssa Tardella e regolarmente approvata dagli organi competenti. Non risulta, peraltro, che tale fidejussione sia stata depositata in Lega Pro, come falsamente dichiarato dall’avv. Bargagna. Si invita formalmente lo stesso avvocato Bargagna a dare prova pubblica dell’avvenuta emissione della fideiussione e da quale istituto autorizzato dalla Banca d’Italia, nonché del successivo blocco della stessa, così come dichiarato in conferenza stampa. Peraltro, si fa notare che non vi sarebbe stata nessuna necessità di bloccare l’emissione della fideiussione, poiché nel caso di mancata stipula dell’atto notarile essa sarebbe stata comunque priva di ogni effetto. L’atto sottoscritto il 28 ottobre scorso prevedeva, per libera volontà delle parti, che l’adempimento del 4 novembre relativo alla consegna della fideiussione fosse condizione essenziale ed imprescindibile per il successivo trasferimento delle quote con atto notarile fissato per il 14 novembre prossimo.
2) L’accordo sottoscritto il 28 ottobre scorso prevedeva che il pagamento di tutte le scadenze maturate a decorrere dal 1° ottobre per la gestione della società fossero a carico del sig. Spalletta: risulta che nessuna di queste è stata assolta, tranne il pagamento dell’albergo dove hanno soggiornato i calciatori a Castiglione delle Stiviere in preparazione della gara di Salò.
3) Essendo ampiamente diffamatoria nei confronti della società e della sua Presidente Dott.ssa Tardella l’affermazione di aver nascosto la sussistenza di gravissime criticità e di condotte incompatibili con il perfezionamento dell’atto di trasferimento delle quote senza precisare di quali fatti e comportamenti si tratti, considerato ancor più che fino ad oggi il sig. Spalletta e l’avv. Bargagna hanno sempre dichiarato pubblicamente agli organi di stampa che non esisteva nessun problema o criticità per il passaggio delle quote da perfezionarsi lunedì prossimo, si diffidano il sig. Spalletta e l’avv. Bargagna a dare piena prova del loro assunto, dovendo comunque rispondere in ogni sede penale, civile e deontologica (quest’ultima per quanto attiene l’avv. Bargagna) delle loro disinvolte, gratuite e false affermazioni.
La S.S. Maceratese, visto il gravissimo comportamento tenuto oggi da chi ha reso pubblicamente dichiarazioni false a mezzo stampa, comunica pubblicamente che non è più gradita la presenza del sig. Spalletta e dei suoi stretti collaboratori che lo stanno accompagnando in questa vicenda né in sede né allo stadio Helvia Recina, a meno che non si muniscano del relativo biglietto di ingresso, dovendosi ritenere revocata con effetto immediato a causa dei suddetti gravi inadempimenti la gestione congiunta prevista dall’accordo siglato il 28 ottobre scorso.
In ogni caso, la parte cedente si presenterà puntualmente presso lo studio del notaio indicato per la stipula dell’atto il giorno 14 novembre alle ore 10.30 per adempiere al passaggio delle quote al sig. Spalletta previo adempimento da parte di questi degli obblighi corrispettivamente assunti con l’accordo sottoscritto il 28 ottobre 2016".