Preziosi: "Le proprietà straniere non capiscono la passione, da lontano difficile gestire"

12.11.2022 20:33 di  Rocco Azzali   vedi letture
Preziosi: "Le proprietà straniere non capiscono la passione, da lontano difficile gestire"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel corso di un'intervista rilasciata a Laprovinciadicomo.it l'ex presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha espresso il proprio parere sulle tante proprietà straniere presenti oggi nel nostro calcio, spiegando che molto spesso non capiscono la passione che anima i tifosi. Questo il suo pensiero: "È difficile gestire a distanza. Il calcio conserva regole antiche che sono sempre attuali. La proprietà deve essere presente, guardare i giocatori negli occhi e i giocatori, quando annusano la presenza del padrone, corrono di più. Da lontano è molto più difficile. La mia previsione è che tra qualche anno queste proprietà torneranno da dove sono venute. Chi viene da lontano calcola di fare business come nell’entertainment, profitti sicuri, ma non calcolano che qui è diverso. Qui la gente non va allo stadio per divertirsi, di divertirsi non gliene frega un fico secco. Qui la gente va allo stadio per vincere, per andare in ufficio e a sua volta vincere le sfide di corridoio. Il controllo si scontra con questa irregolarità impazzita che si chiama passione. E le proprietà straniere non la capiscono, non la gestiscono”.

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