Marino: "A Parma il virus del fallimento. Noi tuteliamo la A: la salvezza crociata è impossibile"

06.03.2015 19:49 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Marino: "A Parma il virus del fallimento. Noi tuteliamo la A: la salvezza crociata è impossibile"
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© foto di Federico De Luca

Intervenuto negli studi di Gazzetta TV, il direttore generale dell'Atalanta Pierpaolo Marino ha fatto il punto su quanto accaduto nell'odierna assemblea di Lega: "Si è fatto di tutto per salvaguardare l’immagine del campionato di A. Per quanto riguarda, invece, l’ipotesi di salvare il Parma, le speranze sono vicino allo zero: è chiaro che ci sono delle leggi rigide da rispettare. Fondo multe? È stata un po’ di ‘fantasia finanziaria’ che ha determinato questo, però effettivamente quei fondi erano lì da 15-16 anni e non erano distribuibili tra i club, se non per atti di solidarietà. Se ho intravisto novità a livello di regole? Non è che voglio tutelare l’organizzazione, però anche nel mondo bancario ci sono i default, è che in realtà a volte si verificano situazioni peculiari come quella del Parma. Questo è il primo caso che si verifica in Italia. I sistemi di controllo ci sono, bisogna capire in che modo siano stati elusi.

Cesena sfavorevole? Da un punto di vista morale ha ragione, non c’è un’elevata moralità nell’aiutare chi ha amministrato male, ma noi stiamo aiutando l’immagine del campionato. Non è che questo piccolo contributo possa salvare il Parma. Anticipi di cassa? In realtà si tratta di factoring: operazioni lecite, consentite. Quando uno è indebitato e fa le cambiali, poi fallisce. Succede dappertutto, anche se a Parma hanno il virus: hanno cominciato con i famosi bond della Parmalat…".