La mamma di Zaniolo si sfoga dopo gli insulti ricevuti dalla curva del Parma (e non solo)

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Sfogatasi già sui social dopo la partita con il Parma, Francesca Costa, madre di Nicolò Zaniolo, intervistata da Radio Capital è tornata sui cori offensivi rivoltegli negli stadi nelle ultime settimane, ultima la gara di domenica contro il Parma: "Sono soprattutto uomini adulti quelli che stanno allo stadio. Sono una mamma, e mi preoccupa che un tale atteggiamento potrà essere usato da loro in futuro contro la fidanzata o contro la moglie o qualsiasi personaggio femminile con cui avranno a che fare da grandi".

Ma perché i cori d’insulti nei suoi confronti allo stadio non hanno avuto lo stesso rilievo delle offese a Balotelli o dei cori contro il Napoli da parte dei romanisti?
"Durante Roma-Napoli ci sono stati cori spiacevoli verso la curva napoletana, io ero presente e ho fatto i complimenti a molti napoletani che hanno elogiato mio figlio. Quindi nel calcio non ci sono solo cose brutte o tristi. Ma quando ti mandano questi messaggi è davvero brutto".

Anche per gli insulti sessisti dovrebbero essere prese delle sanzioni? Non si potrebbe chiudere le curve?
"Non bisogna pensare che siano solo sfottò, in tanti mi dicono: “Ci sono da tantissimi anni´, ci sono sempre stati i cori verso la moglie di Totti, la mamma di Materazzi, o la moglie dell’arbitro. Non è giusto che si continui a dire le stesse cose oggi, nel 2019".