Dopo undici anni Quagliarella continua a punire i gialloblù

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L'Italia era diventata da pochi mesi Campione del Mondo, la Juventus lottava in Serie B, nel Parma Bucci parava, Morfeo creava e un imberbe Pepito Rossi segnava. Anche se, quel 18 febbraio 2007, nessun crociato andò a segno. Ma a segnare ai crociati fu un certo Fabio Quagliarella, allora come oggi con la maglia della Sampdoria. Oltre 4mila giorni dopo, la punta blucerchiata, che nel frattempo ha vestito le maglie di mezza Serie A, non ha perso il vizio di bucare, in maniera decisiva, i gialloblù.

In carriera l'ex attaccante della Nazionale ha trovato la via del gol contro i crociati anche in altre due occasioni. Una avvenne giusto la stagione dopo, stavolta con la maglia dell'Udinese, ma il risultato fu sempre lo stesso, ovvero gol vittoria. Solamente col Napoli, nel 2010, segnò inutilmente: finì 3-2 per i ducali, con Antonelli e capitan Lucarelli a ribaltare la rete lampo del Quaglia e Jimenez, a tre dal termine, a ribadire il vantaggio dopo il momentaneo pari di Hamsik. In un match che, per l'attuale punta della Samp, si chiuse nel peggiore dei modi: doppio giallo e sotto la doccia prima degli altri. A distanza di otto anni, però, ha trovato il modo di rifarsi, ampiamente, di quella giornata storta contro il Parma.