Baer-Hoffmann (FIFPro): "La UEFA dovrebbe puntare sulla qualità delle partite, non sulla quantità"

Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Jona Baer-Hoffmann, segretario generale del sindacato internazionale dei calciatori (FIFPro) ha dichiarato come “da anni l’attenzione alla salute dei giocatori è del tutto assente”. L’accusa contro le autorità competenti prende forma ora in seguito alla conferma della riforma per la Champions League che vedrà aumentare il numero di incontri, vista l’inclusione di nuovi team a partire dal 2024. Il problema dell’alto numero di gare e di un progressivo aumento non è di certo una novità, spiega l’associazione tramite il suo segretario: “Abbiamo già visto, col Mondiale per club, la Nations League o i tornei amichevoli pre-stagionali, che non si teneva conto dell’impatto sul calendario e quindi sulla salute del giocatori e il livello delle loro prestazioni.

Abbiamo fatto appello alle autorità, compresa l’UEFA, ma non vediamo alcun riscontro. I giocatori vogliono giocare, ma farlo al massimo livello possibile. Il valore non è creato solo dalla quantità di partite, ma anche dalla loro qualità”.