PL - Melli: "Nessun caso Inglese, se segna col Toro torna tutto normale. E' una garanzia, non un'incognita"

28.09.2019 10:59 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
PL - Melli: "Nessun caso Inglese, se segna col Toro torna tutto normale. E' una garanzia, non un'incognita"
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© foto di Giovanni Padovani

Il rigore sbagliato malamente contro il Sassuolo è un po' la fotografia dell'inizio di stagione di Roberto Inglese, sin qui lontano parente del giocatore ammirato nello scorso campionato. Per analizzare il momento difficile attraversato dal centravanti crociato, abbiamo contattato un grande ex attaccante del Parma, vale a dire Alessandro Melli, il quale si è detto sicuro dell'imminente riscatto del classe 1991 di Lucera: "Io non sono preoccupato, sono cose che accadono a tutti i giocatori e, in maniera particolare, agli attaccanti: succede anche ai fuoriclasse di avere dei periodi difficili. Il valore di Inglese non si discute, è da anni che dimostra di avere grandi qualità. Sicuramente anche l'allenatore e la società la pensano come me".

Del resto agli attaccanti basta un solo gol, anche fortunoso, per sbloccarsi a livello mentale.
"Sì, spesso accade questo. Io credo che, contro il Sassuolo, gli abbiano fatto calciare il rigore proprio per permettergli di sbloccarsi. Se lunedì dovesse segnare, tornerebbe tutto normale. In ogni caso sottolineerei il fatto che stiamo parlando di un giocatore di un certo livello: Inglese è una sicurenzza, non un punto di domanda".

Quindi secondo te bisognerebbe schierarlo ancora dal 1'?
"Queste sono decisioni che dovrà prendere l'allenatore, lui lo vede e ci parla tutti i giorni, conosce la psicologia del ragazzo. D'Aversa ormai ha esperienza, saprà fare la scelta migliore".

Forse il ragazzo sente troppo il peso dell'importante investimento fatto dalla società per riportarlo a Parma.
"Questo potrebbe essere sicuramente un peso, però d'altra parte è stato comprato da una società che lo conosce bene: di conseguenza non credo che l'ambiente gli abbia messo delle pressioni, il ragazzo è conosciuto. Io penso sia solo un problema fisiologico: tutti attraversano un periodo così nel corso della propria carriera".

Che ne pensi del vice Inglese, Cornelius?
"E' un giocatore strutturato, con una buona corsa, una buona gamba. Non mi è sembrato eccelso tecnicamente, ma darà il suo contributo".

I due possono coesistere?
"Può capitare che Inglese e Cornelius possano giocare assieme, probabilmente però non dal 1'".