PL - Melandri: "Parma inaspettato, tifo Calaiò. A Bergamo per un bel pari"

24.10.2018 17:58 di  Sebastian Donzella   vedi letture
PL - Melandri: "Parma inaspettato, tifo Calaiò. A Bergamo per un bel pari"
© foto di Giovanni Padovani

Il Micio graffia in D ma segue il Parma anche in A. Daniele Melandri, bomber decisivo nella risalita dagli inferi dei gialloblù, si è concesso ai microfoni di ParmaLive.com per commentare lo stato di forma dei crociati.

Segui la squadra?
"Se posso guardo le partite in televisione, altrimenti mi arrangio con gli highlights. Però devo dire che un bel po' di match sono riuscito a seguirli. Speriamo di riuscire a venire anche al Tardini". 

Ti aspettavi un inizio del genere?
"Sinceramente, da neopromossa, no. Ma i punti in classifica sono tutti meritati, vedendo come i ducali giocano e interpretano le partite. È stato fatto un mercato giusto e adatto alle scelte del mister, con giocatori perfetti per il contropiede come Gervinho. In attacco, poi, l'ivoriano e Inglese sono semplicemente di un altro livello".

Qualcuno sogna l'Europa, in tanti ben saldi con i piedi per terra cercano la salvezza...
"Servirà continuare con questa intensità per raggiungere il prima possibile la salvezza. Intanto mantenere la A, poi tutto il resto. Questo è un campionato difficile, nessuno ti regala niente e non puoi rilassarti nemmeno dieci minuti. A tal proposito ricordiamoci l'esordio con l'Udinese: sul 2-0 per i gialloblù è arrivato subito il 2-2. Bisogna ragionare per step, pensando solo alla salvezza e a non distogliere energie da quest'obiettivo. Se poi mantieni questo ritmo puoi sognare in grande: qualsiasi cosa arriverà oltre il mantenimento della categoria sarà tanto di guadagnato".

In attacco hai convissuto con Calaiò. Che effetto fa vederlo fermo?
"Sei mesi sono anche troppi. Il suo intento non era sicuramente quello di aggiustare la partita con lo Spezia. Avrà sbagliato a mandare quel messaggio ma non aveva intenzione di imbonirsi i difensori. È stata una brutta estate per lui e per il Parma: fortunatamente la sua pena è stata ridotta mentre il club non ha avuto penalizzazioni. Si allena con la squadra e quando ritornerà in campo potrà dare una grande mano. Spero rimanga gialloblù per soddisfazioni anche in A col Parma".

Chi sono gli uomini simbolo in quest'annata?
"Facile dire Gervinho e Inglese, li conosciamo. Le sorprese più grandi sono Gagliolo e Barillà, con quest'ultimo che non era titolare in B mentre adesso in A si è ritagliato un posto fisso in campo con prestazioni ottime in tutte le partite".

E tu?
"Sono sceso in Serie D a Matelica, son contento perché mi trovo bene sia col mister che coi compagni. Sto tornando a divertirmi, nell'ultimo anno e mezzo in C questo mi era un po' mancato. A Fano non ho sentito molta fiducia, ci ho messo anche del mio in negativo e così non ho reso come avrei voluto e non ho lasciato il segno. Tornare in C? Nel nostro girone c'è il Cesena, la favorita. Siam partiti forte e dobbiam continuare così".

Chiusura con pronostico. Atalanta-Parma?
"I nerazzurri stanno facendo meno bene rispetto alle previsioni. Ma vengono da una cinquina col Chievo Verona e sicuramente avranno il morale dalla loro parte. Eppure questo Parma ha le qualità per mettere in difficoltà Atalanta. Un pareggio a Bergamo non sarebbe affatto male".