PL - Giorgino: "Kulusevski incredibile. Europa? Piedi per terra"

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Da tre anni a questa parte il periodo natalizio porta con sè, per i tifosi del Parma, un dolcissimo ricordo. Ovvero il successo in quel di Reggio Emilia nel derby. Uno 0-2 rimasto nella storia gialloblù, con la prima rete, inaspettata, di Davide Giorgino. ParmaLive.com ha intervistato il centrocampista, entrato nella Hall of Fame crociata grazie a quella segnatura.

Il 19 dicembre è stato il terzo anniversario di quel gol.
"Tante persone non mi fanno gli auguri di compleanno però si ricordano di inviarmi un messaggio congratulandosi ancora per quel Reggiana-Parma. Direi che quel gol è diventato più importante del mio compleanno (ride NdR)". 

Segue ancora il Parma?
"Sì. Sono molto legato alla società, alla piazza e alla maglia. Seguo il Parma con tanto affetto, son contento dei risultati che sta ottenendo. Tutto frutto del lavoro fatto negli anni precedenti e, con l'aggiunta di giocatori di qualità, la situazione continua a migliorare".

Sente ancora qualche ex compagno?
"Sì, diversi. Sento spesso Barillà, col quale c'è un'ottima amicizia. Son contento che sia diventato un punto di riferimento anche in A. Da due anni è un punto fisso nello scacchiere tattico del mister. Ogni tanto sento anche Iacoponi che sta disputando un gran campionato, confermando quanto di buono fatto negli anni precedenti. Con Ale Lucarelli ci scambiamo messaggi, specialmente stupidi, per farci due risate. Parliamo molto poco di calcio, molto di più delle nostre famiglie. Son contento che gradualmente sta trovando la sua dimensione da dirigente. Sta cercando di capire cosa fare da grande e son felice che questa prima esperienza sia molto positiva".

Settimo posto a fine 2019. Può sognare in grande questo team?
"Il Parma deve pensare partita dopo partita. Ha tutte le qualità per disputare un ottimo campionato. Finora è stato compiuto qualcosa di importante, ora bisogna mantenere i piedi ben per terra. Chissà se arriverà l'Europa già quest'anno, intanto bisognerà consolidarsi conquistando un bel piazzamento in classifica. Vedo molto bene il Parma, insomma, ma non esageriamo con i sogni (ride NdR)". 

Qual è il giocatore chiave di questo Parma?
"Non si può non dire Kulusevski. Sta facendo qualcosa di incredibile, se lo seguono i massimi club italiani ed esteri un motivo ci sarà. Bravissimo Faggiano ad averlo preso e a D'Aversa ad avergli dato fiducia. E dire che contro la Juve, quando l'avevo visto dal vivo all'esordio, non aveva brillato tantissimo".

E Giorgino che fa?
"Son rimasto al Franciacorta in Serie D. Siamo un po' sotto le aspettative e contiamo di rifarci nella seconda parte di stagione".

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