PL - Falsini: "Gervinho può essere la chiave del match. Inglese fondamentale: è da Nazionale"

Con l'avvicinarsi di Atalanta-Parma, abbiamo raggiunto telefonicamente un doppio ex delle due squadre, per analizzare il match di domani. Ai microfoni di ParmaLive.com è così intervenuto in esclusiva Gianluca Falsini, che ha introdotto il discorso parlando della condizione psicologica delle due formazioni, che arrivano con due risultati diametralmente opposti a questa sfida: "Penso che a livello psicologico sia leggermente avvantaggiato il Parma. E' vero, la squadra crociata nell'ultimo turno ha perso, però si trova in una posizione di classifica piuttosto insperata alla vigilia dell'inizio del campionato. Di contro, l'Atalanta a questo punto del torneo avrebbe aspirato probabilmente a qualcosa di più. Poi c'è da dire che il Parma nell'ultima partita ha perso contro la Lazio, la quale è in gran forma e ha messo sotto l'Olympique Marsiglia. Insomma, credo che sarà una bella partita, entrambe hanno le carte in regola per vincere".

Le due squadre stanno facendo un campionato un po' diverso rispetto alle attese:
"Come detto, il Parma sta facendo più di quel che ci si aspettava a inizio stagione. L'Atalanta sta pagando la delusione scaturita dal mancato accesso all'Europa League: si è trovata la strada in salita. Però c'è da dire che hanno Gasperini che è un tecnico esperto, uno dei più esperti della categoria, oltre che un grande allenatore. Inoltre la società è tutta dalla sua parte: questo gli permette di lavorare con una certa serenità, per cui è solo questione di tempo prima che l'Atalanta si risollevi. Magari non centrerà la qualificazione in Europa quest'anno, ma sono sicuro che alla fine l'Atalanta terminerà il campionato nella parte sinistra della classifica. Questo fatto della non qualificazione gli ha scombinato i piani, ma si riprenderanno".

Quali giocatori potrebbero rappresentare la chiave del match?
"Nel Parma sicuramente Gervinho, è un giocatore che a questi livelli sposta gli equilibri, dotato di grande velocità e anche di tecnica. Nell'Atalanta il recupero di Ilicic può dare imprevedibilità alla squadra di Gasperini, e anche una certa pericolosità in più in fase di finalizzazione. Ma i nerazzurri hanno anche un giocatore come Gomez che fa la differenza, è imprescindibile per questa squadra. Nel complesso, l'Atalanta ha diversi singoli che possono essere in grado di rappresentare una chiave nel match".

Nel Parma invece mancherà Inglese, un giocatore che avrebbe fatto sicuramente comodo in questa sfida e che potrebbe servire anche in Nazionale:
"Sì, lui è un centravanti con determinate caratteristiche. Sicuramente al Parma mancherà molto, è un'assenza importante perché i crociati giocano sulle ripartenze, e per quel tipo di gioco la figura di Inglese è fondamentale: è un attaccante strutturato che sa far salire la squadra, difende bene il pallone e apre gli spazi per i compagni. Ma sono altrettanto certo che D'Aversa valuterà bene e lo sostituirà in modo adeguato. Per quanto riguarda un suo eventuale apporto alla Nazionale, io dico che Inglese può assolutamente starci in azzurro: Mancini ha dimostrato che la porta è aperta a tutti. Inoltre ha caratteristiche particolari che potrebbero sposarsi bene con la Nazionale: ultimamente si preferisce giocare con un centravanti mobile, ma avere caratteristiche diverse può portare delle varianti interessanti. Ripeto, uno come lui in Nazionale potrebbe starci assolutamente".

Un pronostico su Atalanta-Parma?
"Non me la sento di far pronostici. Sono legato ad entrambe: a Parma mi sono formato come giocatore e ovviamente ci sono legato nel profondo. A Bergamo ho giocato solo sei mesi ma è stata un'esperienza bellissima. Diciamo che un bel pareggio potrebbe andar bene".

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