Ds Viterbese a PL: "Ebbi modo di parlare con Scala a giugno e con Minotti per Guazzo. Pini? Rimane"

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A Vincenzo Minguzzi, direttore sportivo della Viterbese, abbiamo chiesto oggi al telefono un parere sulla Poule Scudetto, senza dimenticare il mercato pronto a iniziare: "Ammetto che speravo di incrociare il Parma, noi siamo nel girone più a sud con Siracusa e Virtus Francavilla, ma il torneo ha dimostrato che ci sono anche molte altre formazioni blasonate come Sambenedettese, Venezia e Piacenza. Noi siamo arrivati a fine campionato un po’ a corto di fiato, dopo aver fatto una rimonta molto importante, passando da un -7 dalla vetta ad un +9, compiendo una grande impresa. Il Parma era un po’ la punta di diamante di questo di questa Poule, basti pensare all'organizzazione delle finali. Contatti? Con Scala parlai quando si stava formando la nuova società, ma lui mi disse che volevano formare una società di ex crociati".

Si vocifera di un interesse di molti club per Pini, e tra questi ci sarebbe anche il Parma: è vero o solo una voce di inizio mercato?
“Il giocatore è tesserato per noi. Io l’ho già avuto a Grosseto e la nostra intenzione è quella di puntare forte su di lui, un Under forte come lui è difficile da trovare. Il suo procuratore ci ha informato che sono venuto a vederlo diverse società ma non c’è ancora nulla di concreto”.

Ha sentito Minotti per qualche operazione di mercato?
“Ho sentito Minotti a dicembre quando ci interessammo ad un giovane portiere del Parma, Ciotti, che poi fu ceduto all’Olbia, e per parlare di Guazzo che sembrava essere in uscita, poi più nulla”.

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