Udinese, Nicola: "Siamo in emergenza. Il Parma è una squadra solida e armoniosa, sarà una gara difficile"

18.01.2019 16:34 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Udinese, Nicola: "Siamo in emergenza. Il Parma è una squadra solida e armoniosa, sarà una gara difficile"
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

In vista della gara di domani contro il Parma, il tecnico dell'Udinese Davide Nicola ha parlato oggi in conferenza stampa. Queste le sue parole: "Da tempo siamo in emergenza, non mi piace piangere perché si attirano altre negatività. Abbiamo qualche indisponibilità in più rispetto al solito ma non dipende da me, io provo a trovare le soluzioni. Abbiamo lavorato 14 giorni su di noi, sulle soluzioni di gioco. Sono soddisfatto del lavoro, anche quelli che hanno giocato meno sono stati presenti"

Ci sarà però Okaka in più:
E' giovane, conosciuto. Ha caratteristiche diverse rispetto agli altri, può darci davvero tanto. Credo molto in lui, c'è bisogno di integrarlo subito. Deve avvenire giocando e allenandosi, tenendo conto che arrivava da un po' di inattività. E' intelligente, può fare bene. Se gioca domani? Vediamo, può anche subentrare".

Vedremo l'Udinese tonica?
"Ce lo auguriamo, vogliamo lavorare per migliorare. Dopo 21 giorni non si sa mai com'è la ripresa, ma vale per tutti. Sappiamo come abbiamo lavorato per migliorare, sono soddisfatto. Abbiamo lavorato con tutto lo staff, abbiamo portato il 90% dei ragazzi a un volume di lavoro importante. Siamo andati in progressione per non andare in confusione, per un tecnico questo è gratificante".

Arriva il Parma, una delle sorprese della Serie A.
"Ha un gruppo armonioso, consolidato. Parte dei calciatori volevano dimostrarsi competitivi in Serie A, poi le scelte di mercato sono state indovinate. Il Parma è stata la sorpresa della prima parte di stagione, mi aspetto una gara difficile in cui noi dovremo essere abili a capire le altezze di campo per scegliere le strategie giuste. E' la squadra più brava a chiudere gli spazi in A, dovremo essere bravi a sfruttare le nostre qualità. Servirà intelligenza. Faccio i complimenti al mio amico D'Aversa, ha fato un grande lavoro. Noi vogliamo progredire, proponendo un bel calcio".

Come ha visto Zeegelaar in questi primi giorni?
"Era fermo da un po' di tempo, come Okaka, ciò che conta è che sono arrivati in un contesto in cui vogliamo recuperarli. Starà a loro mettersi a disposizione per integrarsi quanto prima, bisogna integrarli soprattutto nella mentalità del gioco. Non mi preoccupo della lingua, per Marvin. E' un finto problema, ormai ci si capisce tutti. Credo però che, se uno arriva da un momento di inattività, deve lavorare e mettersi subito a disposizione del gruppo. Cambiare contesto non è facile, ma col nostro lavoro tiriamo fuori il 100% da ogni ragazzo".

Lasagna come sta?
"Kevin è arrivato dopo aver fatto i compiti a casa, secondo me ha fatto 12 giorni importantissimi. Stava benissimo, ha avuto uno scontro e stiamo valutando l'entità del problema. Se dovesse essere lui a dire di non riuscire a giocare, vedremo. Altrimenti è convocato certamente".

Un'ultima considerazione sul Parma e il neo acquisto Kucka:
"Ha esperienza, è forte. E' una squadra che ha unito qualità degli acquisti al gruppo che aveva grosse motivazioni. Conosco Barillà, ha qualità e grande mentalità. La differenza, alla fine, la fa la testa. Ma, in generale nella rosa ducale, ci sono anche 4-5 calciatori di notevole livello".