Ricci, la prova con la Clodiense vale la riconferma. Che abbondanza in attacco: nuova chance per Sereni?

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Nell'undici titolare che domenica prossima affronterà al Tardini la Ribelle potrebbe esserci ancora Giacomo Ricci, tornato a brillare dopo un periodo alquanto opaco. Se dopo l'infortunio, l'ex Livorno sembrava infatti aver perso lo smalto di inizio stagione, nel turno infrasettimanale con la Clodiense il ragazzo ha mostrato progressi importanti, forse aiutato dal fatto di essere tornato ad occupare il suo ruolo originario, ossia quello di terzino sinistro. L'infortunio di Saporetti, anche alla luce delle non del tutto convincenti prestazioni di Agrifogli, è stato un duro colpo per Apolloni, che però - ora più che mai - può contare sulla duttilità del classe 1996 toscano, mercoledì scorso distintosi per corsa, vivacità e capacità di inserimento. Una bella prova che potrebbe valergli la riconferma.

In avanti, intanto, dopo un paio di mesi di assoluta emergenza, torna a regnare l'abbondanza, con l'allenatore crociato che inevitabilmente sarà costretto a lasciare qualcuno in panchina o addirittura in tribuna. I due panchinari di lusso di due giorni or sono, ossia Baraye e Corapi, dovrebbero con ogni probabilità tornare a giocare dal 1' a discapito dei non brillantissimi Guazzo e Musetti, mentre a destra Mazzocchi potrebbe essere riproposto dall'inizio. Sulla corsia opposta Melandri si sta comportando più che bene, ma, considerando che da tempo sta tirando la carretta, non è escluso che Apolloni possa concedergli un turno di riposo in vista di Forlì, magari per far spazio ad un ragazzo con tanta voglia di mettersi in mostra e di riscattare una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative: stiamo parlando di Marcello Sereni, anch'egli apparso in grande forma mercoledì.