Venezia, Inzaghi: "Non pensavo di esser promosso il primo anno, c'era una squadra più attrezzata di noi"

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Il Parma ci ha messo del suo ma è innegabile che il Venezia, in questa stagione, abbia compiuto una grande impresa. Tanti i numeri che dimostrano lo strapotere lagunare nel Girone B di Lega Pro che Pippo Inzaghi, allenatore arancioneroverde, analizza a TrivenetoGoal. Senza risparmiare un accenno ai ducali, pur senza nominarli: "Siamo molto felici, è chiaro che abbiamo reso semplice un’impresa incredibile, per cui sembra che sia stato tutto troppo facile, perché questi ragazzi sono stati fantastici. Siamo i più forti, lo abbiamo già dimostrato. E’ chiaro che a Gubbio vorremmo mantenere i nostri record, perché ne abbiamo di incredibili che dobbiamo difendere, perché 13 partite in trasferta, in Europa, non le ha vinte nessuno, così come 9 goal in trasferta non li ha presi nessuno, per cui sono due record storici. Inoltre veniamo da 15 partite utili consecutive. Abbiamo dei primati incredibili che, penso, nessuno ci batterà, in futuro, per cui dobbiamo tenerceli stretti, a cominciare da Gubbio, sapendo che andremo ad affrontare una partita difficile, ma abbiamo il sorriso sulle labbra.

E’ giusto, godiamocelo, però ci teniamo comunque a fare bella figura. Volevo riportare il Venezia dove meritava. Non pensavo di essere promosso il primo anno, sinceramente, perché c’erano compagini, una in particolare, più attrezzate di noi, altre che consolidavano una squadra che già prima aveva fatto bene. Noi venivamo dalla serie D, ed avevamo cambiato 20 giocatori, per cui non mi potevo immaginare che facessimo quello che abbiamo fatto. Ci speravo, ma era, appunto, una speranza. Ora godiamoci questo momento, godiamoci l’opportunità di giocare due finali, che è la ciliegina sulla torta, il fatto di aver raggiunto il nostro grande obiettivo fa sì che non abbiamo nulla da perdere, e tutto quello che viene è tutto di guadagnato. E se venisse, sarebbe fantastico".