Parma-Empoli, storie di ex: Mario Rui, una storia a distanza finita male

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Tra i tanti talenti stranieri portati a Parma dalla premiata coppia Leonardi-Preiti c'è anche Mario Rui Silva Duarte, noto semplicemente come Mario Rui. Il laterale mancino giunge in Emilia nell'estate del 2011 dopo la prima esperienza professionistica vera e propria tra le fila del Fatima, ma non ci rimane che per la firma: per lui, infatti, è già il momento di fare le valige e accasarsi al Gubbio (in serie B), dove segna due reti e si mette particolarmente in mostra, tanto da meritarsi i complimenti di mister Apolloni, che lo giudica pronto per la A e lo paragona addirittura a Benarrivo. Il Parma, però, a differenza del tecnico di Frascati non ritiene il portoghese ancora maturo per la massima serie, e lo manda a giocare a La Spezia, dove pian piano s'impone, mettendo in luce le sue sgroppate lungo la linea laterale mancina e il proprio ardore sportivo.

Le buone prestazioni in Liguria non passano inosservate, e l'Empoli (che di giovani ne capisce, e anche parecchio) decide di investire su di lui, acquisendo metà del suo cartellino dal Parma. Nell'ultima estate, l'addio definitivo col Parma, che, inspiegabilmente, dopo essere andato alle buste con l'Empoli per il giocatore, decide di non inserire alcuna offerta all'interno della stessa, regalando di fatto Mario Rui alla squadra toscana, che sentitamente ringrazia e si gode il proprio terzino sinistro, una delle rivelazioni di questo inizio di stagione.