Ed ora, sotto con il mercato: servono almeno 4 acquisti

Consumatosi il passaggio di proprietà con la conferenza stampa di ieri sera (che comunque, va detto, lascia ancora delle incertezze, se non altro perché i nomi dei proprietari sono ancora avvolti nel mistero), in casa Parma è tempo di cominciare a parlare di calciomercato, perché il tempo non aspetta nessuno e i margini per recuperare il ritardo in campionato sono sempre più stretti.

Le prime indiscrizioni fanno filtrare nomi anche interessanti: Campagnaro e Tomovic per la difesa, Gonzalez e Brighi per il centrocampo, Pavoletti e Borriello per l'attacco. Ci sarà molto da lavorare per il dg Pietro Leonardi e per gli uomini mercato del Parma: le attuali difficoltà della squadra, infatti, sono palesi, e ci sono dei buchi da tappare. In primis in attacco, dove servirebbero uno o anche due centravanti in grado di dialogare al meglio con Cassano, i cui assist spesso non vengono sfruttati proprio per la mancanza di un vero uomo d'area di rigore. C'è da lavorare anche in difesa però, viste le tante, clamorose amnesie del reparto arretrato, che sono costate diversi punti alla squadra di Donadoni. Probabile anche un ritocco a centrocampo: Lodi non ha convinto, e anche nelle mezzali manca qualcosa, nonostante il buon campionato del giovane José Mauri.

Andranno inoltre fatte delle attente valutazioni su Roberto Donadoni: fermo restando che un'altra società molto probabilmente avrebbe esonerato l'allenatore bergamasco da tempo, al tecnico non si possono certo imputare tutte le colpe per questa deficitaria prima parte di campionato. Tuttavia, è chiaro che qualcosa potrebbe cambiare anche alla guida tecnica, se le cose non migliorassero: come detto, il tempo è poco e una scossa può servire. Insomma, se la nuova proprietà vorrà veramente provare a mantenere la categoria, dovrà portare a Parma almeno 4-5 nuovi titolari, altrimenti la salvezza rimarrà una chimera irraggiungibile.