Da "figliol prodigo" a oggetto semi-misterioso: la parabola di Cassano

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Quando lasciò il Parma tra le polemiche nel bel mezzo della tempesta, a gennaio 2015, Antonio Cassano forse non si aspettava di non trovare squadre. A dire il vero le offerte sono arrivate, ma Fantantonio non ha trovato un progetto che lo stimolasse: e tanto ha fatto finché non è riuscito a coronare il suo sogno, quello di tornare alla Sampdoria. E, anche lì, di polemiche ce ne sono state in abbondanza, in particolare con Walter Zenga, tecnico dei doriani, da subito ostile a un ingaggio del barese: la situazione si è poi tranquillizzata, con Cassano che si è nuovamente legato ai colori blucerchiati.

Fino ad ora, però, il suo ritorno è stato quasi del tutto ininfluente sul campionato della Sampdoria: certo, nelle ultime uscite si è intravisto qualche sprazzo della classe del Pibe de Bari, ma è ancora troppo poco. La forma fisica non è per niente eccelsa, ma l'obiettivo di Cassano è quello di tornare a brillare, e farlo con la maglia della Sampdoria: staremo a vedere se ci riuscirà.