Rispoli: “Donadoni persona stupenda, ma il Parma non credeva in me”

25.04.2015 14:50 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Rispoli: “Donadoni persona stupenda, ma il Parma non credeva in me”
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato dal Corriere dello Sport, a poco più di 24 ore dal suo ritorno sul prato del Tardini per Parma-Palermo, l’ex crociato Andrea Rispoli ha parlato fra l’altre cose della sua ex squadra e del suo futuro: “La delusione più grande della mia carriera fu quando la Sampdoria non mi riconfermò, dovetti ripartire da zero a Padova. Forse neanche il Parma credeva in me, partivo sempre dalla panchina. Per fortuna il Palermo mi ha accolto, sono stato bravo e mi hanno premiato. Dispiace che il Parma sia in queste condizioni, non penso però che si debba parlare di malessere del calcio. La responsabilità è dei vari presidenti che non hanno voluto bene alla società, accumulando debiti su debiti. Donadoni è una persona stupenda, uno come lui poteva anche abbandonare. Con il Palermo ho un contratto fino al 2019 con diritto di riscatto.

Punto a restare e a mettere radici in Sicilia. Voglio contribuire a raggiungere obiettivi di prestigio. Domani, ironia della sorte, incontriamo il Parma. Nella mia testa, però, c’è solo il Palermo. Dobbiamo conquistare la terza vittoria di fila, non penso ad altro. Anche l’1-0 ci sta bene”.