Rassegna stampa - Nocciolini: "Il segreto del Parma è un gruppo solidissimo"

13.10.2018 08:19 di  Nico D'Agostino   vedi letture
Rassegna stampa - Nocciolini: "Il segreto del Parma è un gruppo solidissimo"
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© foto di Matteo Papini/Image Sport

ParmaLive.com ha raggiunto Manuel Nocciolini, attaccante sotto contratto coi ducali ma attualmente in prestito al Ravenna: "Seguo sempre il Parma, sia perché sono sotto contratto con i ducali sia perché ho lasciato lì tanti miei ex compagni. Appena posso guardo le partite in TV o sul tablet, come ho fatto nell'ultimo weekend, in pullman, mentre andavamo a giocare a Fermo. Con il resto della squadra ci siamo divertiti a vedere una grandissima vittoria come quella col Genoa. Avendo vissuto il ritiro, ho visto la grande voglia di mettersi in mostra, di far vedere che questa squadra in Serie A poteva starci benissimo. E in effetti sta andando così. Sull'Europa dico di andarci cauti, lo spero con tutto il cuore ma la vedo molto dura, anche se in questi 13 punti sono comprese anche le sfide con tre big del calibro di Juventus, Inter e Napoli. Ma ci sono tante altre squadre che hanno come obiettivo le Coppe, mentre il Parma cerca la salvezza. Barillà e D'Aversa? Riguardo Antonino dico che è impressionante: dà tutto in campo e suda la maglia dal primo all'ultimo istante. È stata la sorpresa più bella delle prime giornate. Non era il più atteso, tecnicamente non sarà il più forte centrocampista in A. Però ci mette l'anima. Al di là del bellissimo rapporto che ho con D'Aversa, sapevo che sarebbe arrivato in Serie A.

Sin da quando è arrivato in C, si vedeva la sua grande preparazione. È vero che non ha tantissima esperienza, essendo giovane, ma è bravissimo a preparare le partite. Ne sa veramente tanto, soprattutto sui punti deboli degli avversari, e si merita questa vetrina perché l'ha conquistata sul campo. La grande forza del Parma è il gruppo, formato da uomini sinceri prima ancora che ottimi calciatori. I momenti difficili ci sono ma si superano tutti insieme. Seguo con piacere Inglese perché è devastante, fa reparto a sé. Ma anche Ceravolo è fantastico, mentre di Gervinho e Biabiany non c'è bisogno che ne parli io. Tutti lì davanti, comunque, hanno dimostrato di valere la A".