Rassegna Stampa - Ferrari: "Serviva un partner forte, individuato nel gruppo cinese"

Arrivano i cinesi e Marco Ferrari spiega il perché. Il vicepresidente ducale, ai microfoni di Radio Parma, analizza l'ingresso della cordata Desports all'interno della compagine societaria crociata: "A nostro giudizio, dopo un paio d'anni in cui puoi vivere con sette soci paritari, nel tempo è necessario andare a identificare un azionista di maggioranza. Non unico, visto che la multiproprietà, con i controlli incrociati tra portatori di interessi diversi, rimane un nostro cardine.

Quest'azionista di maggioranza lo si poteva, e magari sarebbe stato più romantico, trovare all'interno dell'attuale compagine o lo si poteva trovare all'esterno. Personalmente punterei su un anno di consolidamento della categoria: è una società molto giovane, deve strutturarsi, crescere e assestarsi. E' chiaro che dobbiamo essere ambiziosi e guardare al prossimo obiettivo, cioè il raggiungimento della Serie A".