Lucarelli: "Se saliamo in A ho il 3% di possibilità di continuare. Ma resterò comunque al Parma"

19.01.2018 19:21 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Lucarelli: "Se saliamo in A ho il 3% di possibilità di continuare. Ma resterò comunque al Parma"
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© foto di Matteo Papini/Image Sport

Il capitano Alessandro Lucarelli si racconta a Il Tirreno, quotidiano toscano che si occupa delle vicende di Livorno, città natale del difensore ducale, ricordando il suo periodo in amaranto: "Quando firmai per il Livorno pensavo di fare a casa mia ciò che poi ho fatto a Parma. Ero convinto che avrei finito lì la mia carriera. Indossare la maglia amaranto per me era il coronamento del sogno di una vita. Purtroppo, però, fui costretto a lasciare Livorno per i capricci di chi sappiamo (il presidente Spinelli NdR). La situazione era diventata insostenibile. Tutte le angherie che non venivano fatte a mio fratello Cristiano ricadevano su di me. Decisi di andare a malincuore dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia col Cittadella. Sembrava che quella sconfitta fosse stata solo colpa mia e di Donadoni che mi aveva fatto giocare. Se fossi rimasto a Livorno, la mia carriera sarebbe finita un anno dopo. Per questo cambiai aria".

Il presente e il futuro si chiamano Parma: "Sto scrivendo un libro nel quale racconto la mia carriera. Manca il finale. Dovevo ultimarlo due anni fa, ho sempre rimandato perché abbiamo vinto due campionati. E spero di rimandarlo ancora. E so che sarebbe un record ottenere la promozione quest'anno: credo che nessuno sia mai salito consecutivamente dalla D alla A. E se andiamo in A mi lascio una finestra del 3%. Vediamo. Comunque il mio futuro è qui. Anche dietro una scrivania. Però livornese sono e livornese resto".