Guazzo: "Nulla contro i tifosi, anzi, domenica voglio segnare sotto la curva. Oggi la giornata della svolta"

29.11.2015 17:43 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Guazzo: "Nulla contro i tifosi, anzi, domenica voglio segnare sotto la curva. Oggi la giornata della svolta"
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© foto di Giovanni Padovani

Intervenuto in conferenza stampa al termine di Delta Rovigo-Parma, l'attaccante crociato Matteo Guazzo si è soffermato innanzitutto sulla sua esultanza dopo l'1-0, forse interpretata in maniera polemica da qualcuno: "Al termine della gara ho parlato coi tifosi, spiegando loro la mia esultanza. Forse l'hanno interpretata male, ma io non ce l'ho assolutamente con loro. Chiedo scusa ai tifosi se hanno frainteso. Volevo solo zittire un po' di critiche che nelle ultime settimane mi sono piovute addosso, è stata una scarica per me, anche perché inizialmente ho sbagliato un gol che non dovevo fallire. Per me non è facile, non è bello essere criticati prima ancora di aver dimostrato o meno il proprio valore".

Il Delta ha concesso qualche regalo e tu ne hai approfittato:
"Sono stato un po' ingenuo inizialmente, la prima occasione non me l'aspettavo: ho tentato un pallonetto, ma ho perso il tempo e il portiere si era già alzato. Questo è un gol che ho fallito io, ne sono consapevole. Sul primo gol c'è stato questo regalo, e io sono stato bravo a leggere la situazione. Sono stato furbo sul rigore e poi è stato tutto in discesa. Non abbiamo concesso praticamente nulla ai padroni di casa, ma nel secondo tempo, a parer mio, avremmo potuto fare qualcosina in più in zona gol".

Oggi avete impostato la gara in maniera diversa rispetto al solito:
"Il mister ha deciso di giocare con Corapi dietro di me, lui faceva da schermo al loro play. Ci siamo abbassati forse un po' di più rispetto al solito, ma siamo stati bravi a ripartire e a trovare la via del gol".

Con questo sistema di gioco ti sentivi un po' solo in avanti?
"All'inizio ho fatto un po' fatica, mi sentivo spaesato. Ho bisogno di giocare con maggiore continuità, spero che quella di oggi rappresenti la giornata della svolta per me. E' chiaro che non è facile giocare da solo, senza una seconda punta di ruolo, ma tutti ci hanno messo impegno".

Oggi avete fatto 3 gol su 4 tiri, siete stati cinici:
"Sì, siamo stati bravi a sfruttare i loro errori. Queste partite si vincono grazie agli episodi, noi li abbiamo sfruttati a nostro favore".

Vedremo un Guazzo diverso d'ora in avanti?
"Il gol è una cosa che viene dal lavoro. Io ho lavorato tanto in queste settimane, però per esperienza ho imparato che il lavoro in allenamento è completamente diverso da quello che ti dà la partita, perciò spero che mi sia data ancora una volta la possibilità di mettere in mostra le mie qualità. Io sono quali sono, ho fatto discretamente bene nella mia carriera. Il vero Guazzo si vedrà quando sarò al top della condizione. Lo so perché mi conosco molto bene, posso dare molto di più. Sono felicissimo per i tre punti, per noi erano fondamentali".

Tu eri uno degli ex dell'incontro:
"Sì, ho fatto un bell'anno qua, mi ha fatto piacere tornare".

Sono stati i tifosi a chiamarti a fine gara?
"Io ho voluto solo chiarire la situazione. Ho il desiderio di essere partecipe della stagione del Parma. Inizialmente un po' ci ho messo del mio con l'espulsione, un po' non stavo bene, un po' non mi è stata data la possibilità di giocare, ma adesso voglio stare solo sereno e ripartire. Ho voglia di lavorare con i miei compagni che mi danno una grossa mano, così come l'allenatore e la società. Per me quello che conta sono loro. Contro i tifosi non ho assolutamente nulla, anzi domenica prossima spero di segnare sotto la curva. Fino ad ora non ho mai giocato al Tardini".

Ora siete a +6 sul Forlì:
"Il campionato è ancora lungo, dobbiamo pensare partita dopo partita. I campionati si decidono più avanti, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi".