Ferrari sui nuovi soci: "Cinesi grande opportunità per Parma, saranno qui a luglio. Ecco il ruolo di Crespo"

21.06.2017 16:39 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Ferrari sui nuovi soci: "Cinesi grande opportunità per Parma, saranno qui a luglio. Ecco il ruolo di Crespo"
© foto di Alberto Massignan/ParmaLive.com

Intervenuto in conferenza stampa, l'attuale vice presidente gialloblu Marco Ferrari ha parlato dei nuovi soci e della scelta di avere un socio di maggioranza "esterno": "Due anni e mezzo fa abbiamo cominciato un cammino, perché ritenemmeno giusto che, in seguito all'umiliazione del fallimento, la classe imprenditoriale di Parma battesse un colpo, dimostrando di poter fare calcio in modo diverso rispetto a quello che era stato fatto. Crediamo sin ora di essere riusciti a mantenere quell'intenzione, però eravamo consapevoli che sarebbe stato un progetto in divenire. E' normale che quando si passa ad un calcio professionistico e competitivo, si debba avere un socio di maggioranza capace di prendere soluzioni in pochi istanti. Abbiamo dedicato tanti mesi, quasi tutta questa stagione, nella ricerca di un assetto che potesse funzionare per il futuro. Abbiamo anche pensato di avere un socio di maggioranza interno, ma questo non è stato possibile, e non solo per quello che una scelta del genere comporta a livello economico, ma anche e soprattutto per una questione di focus: se nella vita tu fai pasta, ponti, macchine o computer, rischi di non seguire il Parma con la concentrazione che merita. Abbiamo dunque capito che ci serviva qualcuno che si occupasse solo di sport. Abbiamo incontrato un imprenditore cinese, Jiang Lizhang, presidente del gruppo Desports. E' un ragazzo giovane, ha 37 anni, ma è conosciutissimo in Cina. L'anno scorso è stato eletto tra i tre principali imprenditori sportivi cinesi, assieme al presidente di Suning e ad una leggenda del basket. Desports si occupa di diritti relativi alla sport: ad esempio gestisce i diritti della Champions per la Cina. Inoltre, si occupa di partecipazioni sportive in senso stretto: nell'ultimo anno ha acquisito, tra le altre società, il Granada dalla famiglia Pozzo. E' entrata anche in NBA. Si tratta di un interlocutore assolutamente serio, affidabile e desideroso di investire nel Parma Calcio, che lì ha ancora grande appeal. Il Parma vale l'Aston Villa, per fare un esempio. L'accordo su cui abbiamo lavorato rispetta tra l'altro un cardine che per noi è sempre stato essenziale dall'inizio di questa avventura, ossia quello di multiproprietà. In questo caso pensiamo di essere riusciti a trovare un accordo che rispetta non solo i diritti della maggioranza, ma anche le minoranze e il concetto della multiproprietà. Nelle scorse settimane il nuovo socio ha acquistato il 30%, e nelle prime settimane di luglio salirà al 60%. Nuovo Inizio resterà al 30%, mentre PPC al 10%. Quest'ultima percentuale non diminuirà nei prossimi 5 anni, indipendentemente dagli aumenti di capitale che saranno operati. Il cda sarà composto da 9 membri: 5 espressioni dei soci di maggioranza, compreso il presidente, che dovrebbe essere lo stesso Jiang Lizhang; 3 saranno espressioni di Nuovo Inizio; 1 di PPC. Ci saranno due vice presidenti: uno espressione dei nuovi soci, che dovrebbe essere Hernan Crespo; l'altro espressione di Nuovo Inizio. Personalmente ho sentito tante battute in questo mese, ma io sono onorato che un gruppo simile abbia scelto Parma per investire nel calcio. Ritengo che questa possa essere una opportunità abbastanza unica per il Parma, per potersi dare nel tempo delle ambizioni inedite rispetto agli ultimi 15 anni. Ma è anche una opportunità per la città. E' giusto essere legati al passato, ma non bisogna avere paura del futuro. Il consiglio d'amministrazione avrà un ruolo chiave soprattutto riguardo le materie speciali: l'elenco comprende ad esempio le maglie da gioco, sino a cose molto più importanti come lo stadio, il centro sportivo e tutto ciò che riguarda anche la città. La prima settimana di luglio i cinesi saranno a Parma per chiudere ufficialmente la seconda tranche dell'operazione. L'idea è quella di organizzare una conferenza stampa in cui si presenteranno e illustreranno i propri programmi per il futuro".

Che genere di ruolo avrà Crespo?
"Credo sia giusto che dica lui stesso il ruolo che ricoprirà, ma sostanzialmente si occuperà della supervisione sotto il profilo tecnico, e non gestionale e amministrativo".

I cinesi hanno dato garanzie circa una permanenza duratura a Parma?
"In un contratto non si può promettere di rimanere per 20 anni, però riteniamo di aver fatto tutti i passi necessari per avere un accordo solido, che possa funzionare sia che le cose vadano bene sia che non funzionassero. Io vedo il bicchiere mezzo pieno, loro a livello di business hanno una qualità molto alta".

Lo stadio potrebbe essere uno dei punti del progetto della nuova proprietà?
"Il Tardini rappresenta una grande opportunità per chiunque abbia il coraggio di investire.  Lo stadio in centro è una risorsa, riqualificare l'area sarebbe il punto di arrivo del progetto Parma: si creerebbe un gioiellino".

Ne avete parlato del centro sportivo?
"E' sempre stato tra gli obiettivi del Parma Calcio, a prescindere dalla proprietà. La volontà è abbastanza chiara, non penso ci sia l'intenzione da parte di nessuno di tenere in ballo questa questione per un tempo indefinito. Coi cinesi ne abbiamo parlato di questo, è normale".

Al di là del nome Jiang Lizhang, avete individuato il gruppo?
"Sì, è la DDMC. E' quotata alla borsa di Shanghai, è una realtà in rapida crescita. Sta facendo diverse acquisizioni".