ESCLUSIVA PARMALIVE - Di Chiara: "Fiorentina temibile ma il Parma può farcela. Lucarelli da Mondiale come Paletta"

Parma-Fiorentina è sinonimo di spettacolo e reti visto l'esaltante marcia che stanno percorrendo entrambe le squadre. Noi di ParmaLive.com l'abbiamo giocata con il doppio ex Alberto Di Chiara, ora responsabile di ParmaChannel e della radio ufficiale del club. Ma non solo, Di Chiara è stato il primo giocatore del Parma a vestire l'azzurro, motivo per il quale abbiamo affrontato le possibili convocazioni di Paletta, Cassani, Cassano e Parolo.

Il Parma dei record, si aspettava una stagione cosi da parte dei ragazzi di Donadoni?
"Aspettarselo era difficile anche se ricordiamo che Donadoni aveva centrato le famose sette vittorie consecutive. E' una squadra ben equilibrata, il mister ha dato la giusta amalgama tra giovani e giocatori più esperti. E' un gruppo formato da ottimi ragazzi, sono venuti degli ottimi risultati. Sorpreso diciamo fino ad un certo punto perchè il livello del campionato consente al Parma di ottenere questi risultati. Sono tanti dodici risultati positivi questo si".

La Fiorentina arriva dalla vittoria in Danimarca di Europa League dove hanno trovato la via delle rete anche dei giocatori un po' criticati come Ilicic e Matri. E' un banco di prova importante  e quali potrebbero essere le difficoltà?
"Le difficoltà ci sono sempre, ogni squadra va affrontata al massimo delle proprie possibilità perchè il campionato ci racconta risultati altalenanti. L'Atalanta imperforabile in casa ha fatto 3 gol al Napoli e ne ha presi 4 dal Parma, il Cagliari ha vinto con la Fiorentina e poi ha perso con il Livorno. E' un campionato dove non ci sono partite facili poi naturalmente la Fiorentina è una squadra forte, senza dubbio, E' ai vertici da due anni con Montella, gioca un buon calcio sotto tutti i punti di vista, è in finale di Coppa Italia e sta facendo vedere ottime cose anche in Europa League. Alla pari di un Parma che sta facendo più di quello che uno si poteva aspettare, può essere un banco di prova importante per la lotta alla zona Europa".

Se potesse togliere un giocatore alla Fiorentina, chi indicherebbe?
"Senza dubbio Borja Valero, giocatore che fa da unione tra difesa e attacco. E' un giocatore universale, sa fare tutte e due le fasi e credo che quando manca lui la Fiorentina ne risenta in particolare modo".

Nel Parma tutti stanno dando il 110% ma secondo lei c'è qualcuno che potrebbe dare ancora di più?
"Biabiany se riuscisse a concretizzare tutto quello che produce sarebbe un giocatore fortissimo. Con la sua velocità e la sua tecnica  è un po' il Cuadrado della situazione. Il colombiano ha imparato a tirare in porta ed è diventato un giocatore di spessore, Biabiany deve migliorare la conclusione a rete. Poi ci si aspetta sempre quel qualcosa in più da Cassano che è un giocatore che sa otto può fare dieci, se fa dieci può fare dodici".

Che risultato vede lunedì?
"Io spero che il Parma continui il suo grande momento, quello con la Fiorentina è un test probante. Io credo ci possa essere un 1x, ci può stare tutto".

Lei è stato il primo giocatore del Parma a essere convocato in Nazionale. Lei adesso chi poterebbe tra Cassani, Paletta, Parolo e Cassano?
"Per come stanno giocando senza dubbio Paletta potrebbe essere una novità. Parolo è già stato convocato e credo sia nelle idee di Prandelli. Per come sta giocando io porterei Lucarelli ma l'età non gioca a suo favore. Potenzialmente ci sono due giocatori come Parolo e Paletta che possono fare parte del gruppo, senza dimenticare Cassani e Cassano. Io credo che su quest'ultimo Prandelli rifletterà fino all'ultimo".