Weekend proficuo per la situazione societaria, ma la soluzione è ancora lontana. Intanto Baraldi è pronto a tornare

Weekend senza calcio giocato ma utile a capire qualcosa di più circa la situazione societaria per i tanti interlocutori interessati al futuro del Parma FC, così come i due giorni di break avranno aiutato i curatori a calarsi in maniera sempre migliore nel ruolo che il Tribunale gli ha assegnato, non facile a dirla tutta. Dopo aver incontrato staff e calciatori, a giorni è previsto un nuovo meeting, stavolta con tutto il Settore Giovanile, da molti indicato come il bene più prezioso della società e che quindi i curatori hanno tutti gli interessi a salvaguardare. In ottica societaria, un dato certamente positivo e da rimarcare è come si sia improvvisamente smesso di parlare di Serie D e fallimento, tutti concentrati al salvataggio del club in serie cadetta. Le cordate stesse hanno recepito il messaggio e sono pronte a rivedere le proprie fila per cercare di salvare il titolo sportivo sfruttando la voglia di giocatori e staff tecnico di mettersi ancora una volta a disposizione per il club (tramite i celeberrimi concordati): la data così lontana non aiuta, ma il fatto che l'obiettivo sia stato alzato è sicuramente importante, pur senza fare voli pindarici. 

Chi sta volando basso a dispetto di qualche spiffero che tenta di rialzarlo è Giuseppe Corrado, un nome che i tifosi potrebbe sentire sempre più spesso nei giorni a venire. L'interesse dell'imprenditore per il calcio è cosa nota, così come è di dominio pubblico l'interesse per il Parma FC, tanto che Corrado si è rivolto persino ai vertici del calcio italico per capire quali sono le mosse da fare per garantire un futuro solido al club. Schivo e prudente, per ora Corrado è stato abile a non far trapelare nulla, ma dietro tutto il chiacchiericcio americano-canadese, è molto probabile che ci sia lui. 

Si avvicina intanto il rientro di Gianluca Baraldi, già autore di un salvataggio societario nel lontano 2004: il dirigente modenese è stato infatti contattato da una delle cordate interessate all'acquisizione del club, dichiarandosi disponibile a dare una mano. In settimana dovrebbe essere chiarito chi c'è dietro l'ex ad della Lazio e se effettivamente Baraldi farà parte del gruppo intenzionato a subentrare a Manenti tramite un'offerta al tribunale. A più di quaranta giorni dall'asta è impossibile fare previsioni ma il movimento intorno al club è tangibile, cosi come l'interesse per una piazza che passa schizzofrenicamente dal timore di sparire per sempre ai sogni di gloria finanziati dal dollaro, da un giorno all'altro. Ma per la chiarezza, bisognerà aspettare e tanto.