In trasferta come in casa: a Novara per cercare i tre punti

Dopo la bella vittoria casalinga al debutto contro la Cremonese, per il Parma arriva il momento di affrontare la prima trasferta della Serie B: i crociati vanno su un campo tradizionalmente ostico, quello di Novara, per affrontare i padroni di casa alle 20.30 di domenica.

Questa sarà anche la prima gara con le rose "definitive", ed il tecnico Roberto D'Aversa ne è ben felice: "Il fatto che il mercato si sia concluso ci dà più serenità, ora possiamo pensare esclusivamente al campo. Cercheremo di affrontare questa partita consapevoli della nostra forza. Il primo ostacolo lo abbiamo già superato, ora dobbiamo cercare di fare il meglio possibile negli altri quarantuno che mancano". Il Parma gioca anche questo campionato nel novero delle favorite, e questa chiaramente è una bella responsabilità per tutti i suoi componenti, a cominciare dall'allenatore: "Chi svolge il mio mestiere sa di avere delle responsabilità. Le eventuali pressioni non devono preoccupare, ma stimolare. La volontà nostra, da parte di tutti, è quella, in questa stagione, di fare del nostro meglio. È chiaro che sarà determinante avere equilibrio quando arriveranno le difficoltà. Riusciremo a superare gli ostacoli lungo il nostro percorso solo pensando con serenità al lavoro quotidiano. Dobbiamo pensare partita dopo partita, consapevoli della forza di questa squadra". Se l'unico giocatore a tutti gli effetti indisponibile è Lorenzo Saporetti, ce ne sono altri il cui impiego è in forse per ragioni fisiche: "Devo valutare le condizioni dei giocatori che arrivano da alcuni acciacchi, e quelle di Ceravolo che viene da un percorso in cui ha giocato ma per due settimane si è allenato poco. Dobbiamo valutare un po' tutte queste situazioni".

Reduce dalla sconfitta di Carpi, immeritata a giudizio di D'Aversa, la formazione di Corini è chiamata al riscatto contro il Parma e per riuscirci può contare sulla maggiore abitudine al campo sintetico del Silvio Piola, ma il mister crociato non si spaventa ed anzi rilancia: "Ci dovremo adattare in pochissimo tempo ai rimbalzi diversi del pallone, però comunque per una squadra brava tecnicamente può anche essere un vantaggio". La squadra emiliana ha le potenzialità per far propria questa gara ed iniziare positivamente anche il cammino lontano dalle mura amiche, perché "dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e, al di là che si giochi in casa o in trasferta, cercare di imporre il nostro gioco per raggiungere il massimo risultato". Sarebbe la prima vittoria della storia parmigiana nella città piemontese.