Il messaggio di Calaiò e la pazienza per Matri. Ma soprattutto vendere, vendere, vendere: via al gran finale di questo mercato

28.08.2017 12:21 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
Il messaggio di Calaiò e la pazienza per Matri. Ma soprattutto vendere, vendere, vendere: via al gran finale di questo mercato

Emanuele Calaiò non ha certo bisogno di andare davanti ad un microfono per mandare messaggi: le sue prestazioni e i gol, tutti pesanti, che realizza, ha realizzato e realizzerà per il Parma, parlano per lui. Chi sognava il doppio colpo in attacco nell'ultima settimana di mercato si è improvvisamente ricreduto e dopo venerdì sera le voci circa un addio dell'Arciere si sono improvvisamente spente. Bene così, perché io credo che non sia mai stata intenzione della società mettere in discussione l'importanza del numero 9, peraltro capitano contro la Cremonese, all'interno della squadra. L'arrivo di Matri non cambierà nulla? Sarebbe quantomeno azzardato pensarlo, ma la società voleva tre arrivi importanti, uno per ruolo, in attacco, e con l'addio di Evacuo mancherebbe una prima punta. L'accordo col giocatore c'è da tempo, lo raccontiamo da diversi giorni ormai, e si attende che il Sassuolo faccia entrare qualcuno nel proprio reparto avanzato per andare poi alla definizione dell'affare.  

Ma l'obiettivo del Parma e di Faggiano in questi ultimi giorni sarà sicuramente quello di sfoltire: vendere, vendere, vendere, perché al momento la rosa conta almeno quattro over in eccesso. Giovanni Pinto, mai convocato da D'Aversa, dovrebbe essere il primo a partire, vantando anche diverse richieste. Le vanterebbe anche Davide Giorgino, che però ha uno stipendio che in Serie C pochi si possono permettere: anche per lui la situazione è destinata a risolversi nel giro di qualche giorno. Ancora più complicata la situazione di Felice Evacuo e Desiderio Garufo, ambedue a secco di richieste: il primo per uno stipendio monstre sia per la C che per la B, il secondo per la lunga assenza dal campo dell'anno scorso. Tenerli fuori lista sarebbe veramente un peccato, ma in questo momento solo una magia potrebbe portare ad una cessione senza un massiccio intervento del Parma nella contribuzione ai loro emolumenti.