Giocare da squadra, imperativo categorico. Dubbio Giorgino, contro il Delta servirà tanta attenzione e voglia

28.11.2015 22:37 di  Mattia Boselli   vedi letture
Giocare da squadra, imperativo categorico. Dubbio Giorgino, contro il Delta servirà tanta attenzione e voglia
© foto di Alberto Massignan/ParmaLive.com

Imperativo: giocare da squadra. È così che Gigi Apolloni vuole che si comporti il Parma, sempre e a maggior ragione domani a Rovigo contro il forte Delta. Solo così sarà possibile difendere e magari incrementare il vantaggio sul Forlì, assottigliatosi a 4 punti anche a causa del pareggio casalingo emiliano contro l'Imolese. Secondo il tecnico di Frascati infatti "sarà importante l'atteggiamento, visto che veniamo da una gara che secondo me ci ha insegnato qualcosa: se giochiamo da squadra possiamo creare dei problemi. La voglia di vincere c'è sempre stata, ma ci sono gare che hanno una storia a sé, per tutta una serie di fattori che possono impedirci di esprimerci al meglio: se giochiamo da squadra però possiamo superare questi limiti".

Tra i giocatori di maggior qualità del Delta c'è quel Manuel Pera che fu molto vicino al Parma in estate e secondo alcuni potrebbe effettivamente vestire la maglia crociata grazie al mercato di dicembre; chi vivrà vedrà, domani però toccherà ai difensori crociati tenerlo a bada: "Ha grandi qualità, è capocannoniere e ci può mettere in difficoltà. Noi dobbiamo giocare da squadra e limitare le giocate sue e degli altri", ha ribadito l'allenatore del Parma, che ha sottolineato anche che gli avversari "dietro sono solidi e rognosi, ma vanno in difficoltà se attaccati negli spazi". Apolloni ha reso noto che non è disponibile Musetti che ha una piccola contrattura; ovviamente assenti Miglietta, Longobardi e Sowe, Guazzo ha molte chance di partire titolare e dalle parole del mister sembra di capire che per affiancare a centrocampo Corapi, Simonetti sia favorito su Rodriguez, qualora non scenda in campo Giorgino che è recuperato ma in settimana non si è potuto allenare coi compagni.

La società che il Parma si appresta ad affrontare è nata nel 1999 a Porto Tolle, località del Delta del Po, ma si è trasferita dal 2014 nel capoluogo polesano; nella precedente sede ha raggiunto il punto più alto della propria giovane storia disputando l'ultima stagione della Seconda Divisione di Lega Pro, la 2013/14, al termine della quale è retrocessa. Nello scorso campionato ha cercato l'immediato ritorno in Lega Pro dovendosi però accontentare di un secondo posto, quest'anno ha costruito nuovamente un organico per la promozione ma ha accusato un avvio davvero deludente che ha portato all'esonero di Bagatti e all'arrivo di Antonelli, dopodiché è risalita fino a sognare di insidiare il primo posto del Parma; ipotesi ovviamente assai difficile perché il distacco è di ben 11 punti, ma se vogliono continuare a coltivare questa piccola speranza i veneti sono sostanzialmente obbligati a vincere questo scontro diretto: il Parma è avvisato, al Gabrielli servirà molta attenzione.