Evacuo toglie un problema a Faggiano e lo aggiunge a D'Aversa, che ha già rivoltato la squadra. 4-3-3, non ancora

La zampata di Felice Evacuo dà due punti importantissimi al Parma, risolve una sfida che a mio parere i crociati meritavano ampiamente e toglie (forse) un problema a Daniele Faggiano, che potrà concentrarsi sulla ricerca di due elementi invece che su tre in questa ultima settimana di mercato. Chi forse avrà una preoccupazione in più al momento di fare la formazione è Roberto D'Aversa, ma sono il tipo di problema che "tutti gli allenatori vorrebbero avere", per usare una frase fatta. Questo ovviamente prendendo per buone le dichiarazioni del centravanti di Pompei post-partita, anche se come sappiamo le vie del mercato sono infinte. 

Per il 4-3-3 non è ancora il momento: se Baraye e Nocciolini sono indisponibili, D'Aversa ha davvero poche possibilità di mettere in pratica il modulo che insegue da qualche settimana. Edera e Mazzocchi a destra danno buona copertura, ma certamente ci sarà bisogno di almeno un altro innesto sulla corsia opposta per vedere il tridente schierarsi in campo sin dal primo minuto. 

Un plauso sincero al tecnico, che ha saputo rivoltare come un calzino la mentalità della squadra in pochissimo tempo (relativamente parlando, nessuno ha la bacchetta magica): impressionante l'inizio di gara del Parma ieri, che ha schiacciato il Santarcangelo nella propria metàcampo con un'aggressività davvero inusuale per il Parma 2016. Apolloni utilizzava tutt'altra tattica, più attendista e difensiva, mentre D'Aversa ha fatto capire ai giocatori subito il suo credo e il gruppo lo ha seguito con dedizione encomiabile.