Contro Juventus ed Inter si è visto il Parma con l'atteggiamento giusto. Stulac, l'Emilia è la via per la consacrazione

19.09.2018 21:00 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Contro Juventus ed Inter si è visto il Parma con l'atteggiamento giusto. Stulac, l'Emilia è la via per la consacrazione
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Nell'editoriale di oggi, ci sono due aspetti che vorrei trattare brevemente: l'idea di calcio di Roberto D'Aversa e il momento di Leo Stulac. Partendo dal primo argomento, mi soffermo su un concetto che ormai da due anni D'Aversa ripete spesso in conferenza stampa. Più di una volta, infatti, lo abbiamo sentito affermare come a contare sia l'atteggiamento, non i moduli. Penso che le ultime prove, in particolare quelle contro Juventus ed Inter, siano quelle che più di tutte abbiano messo in gioco lo "spirito" daversiano. Ovvero, una squadra corta e di temperamento, in grado di approcciare bene contro squadre sulla carta tecnicamente più forti. Insomma, sono state prove direttamente figlie dell'atteggiamento: il che rende questo concetto veramente concreto. Adesso arriva un bel banco di prova, perché con il Cagliari ci aspettiamo che questo atteggiamento venga mantenuto.

Mi sembra giusto anche dedicare belle parole a Leo Stulac. Lo sloveno è in crescita, è un '94 con ancora margini di miglioramento, ma che sta colpendo un po' tutti. E' un giocatore con un bel calcio e anche con personalità, visto che si sta prendendo la responsabilità di battere tutti i piazzati. Forte anche del recente esordio in Nazionale, può ancora stupire molto. Persino in una gara come quella contro l'Inter, dove c'era più da correre che da attaccare, Stulac ha giocato una bella partita, dimostrando di essere un giocatore un po' atipico per la sua posizione, vista la sua buona capacità di corsa. Insomma, è un giocatore che sta piacendo un po' a tutti in casa Parma, e potrebbe avere tutte le carte in regola per essere una delle rivelazioni di questo campionato. Proprio per questo una sua eventuale assenza contro il Cagliari non sarebbe affatto una buona notizia: speriamo che recuperi, perché senza di lui bisognerebbe ricorrere a una qualche variante lì in mezzo al campo, e il gioco del Parma dovrebbe per forza adattarsi a questo cambiamento.