Che spettacolo al Tardini! Via la sofferenza, questa piazza merita un futuro degno della sua gente

25.05.2015 14:18 di  Marco Rizzo  Twitter:    vedi letture
Che spettacolo al Tardini! Via la sofferenza, questa piazza merita un futuro degno della sua gente
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© foto di Federico Gaetano

Che spettacolo al Tardini! Non c’è espressione più adatta per cominciare a descrivere quanto accaduto nella giornata di ieri allo stadio di Parma, nell’ultima apparizione in terra emiliana della squadra crociata, prima di sapere il proprio futuro. La cornice di pubblico e l’atmosfera emersa sono state stupende e, ad ampi tratti, surreali, capaci di far dimenticare classifica e fallimento, come se nulla quest’anno fosse accaduto. Per dovere di cronaca, partiamo da alcuni considerazioni per analizzare il match.

Il primo tempo è stato decisamente di stampo emiliano ed il Parma aveva anche l’occasione di rendere più rotondo il risultato. Le cause del predominio dei padroni di casa nella prima frazione di gioco sono, però, due: l’ottima prestazione d’orgoglio della squadra in casacca bianca e, anche, l’atteggiamento totalmente remissivo della squadra veronese, salvata in extremis da un eterno Luca Toni. La sofferenza della ripresa, poi, è stata determinata da altrettanti precisi motivi: il ritorno della squadra di Mandorlini unita alla stanchezza degli uomini di Donadoni, il quale non aveva alternative di livello in panchina, data la rosa ridotta all’osso da diverso tempo. Per quanta riguarda i singoli, sono emerse diverse prestazioni individuali di buon livello e, tra queste, ci sembra giusto sottolineare le prove di Varela e Nocerino: i due calciatori da gennaio hanno sposato in piena la drammatica causa ducale comportandosi da veri professionisti.

Infine, questo pubblico ha dimostrato di meritare un futuro. Nell’editoriale precedente, c’era stato un aperto elogio alla tifoseria parmigiana. E, volendo tener fede all’onestà intellettuale, credo che sia impossibile non riconoscere il valore aggiunto di questa gente. Che anche ieri ha cantato, gioito e si è divertita in una giornata di sport, come ormai non accade più nel mondo del calcio. Dimostrando, ancora una volta, che Parma non merita sofferenza, ma solo un futuro calcistico degno della sua gente. Che spettacolo al Tardini.