C'è sempre una prima volta: a Piacenza il Parma debutta in un playoff

20.05.2017 21:35 di  Mattia Boselli   vedi letture
C'è sempre una prima volta: a Piacenza il Parma debutta in un playoff
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

I playoff propriamente detti sono entrati nel calcio italiano con la Serie C1 1993/94 e da allora sono diventati quasi un must nelle categorie minori, mentre la serie A non li ha ancora introdotti, sebbene con scarsa convinzione l'argomento torni ciclicamente. La storia del Parma dall'era Parmalat ad oggi è fatta soprattutto di Serie A, dunque quello che andrà in scena al Garilli contro il Piacenza sarà il debutto dei crociati in un playoff (la Poule Scudetto di Serie D è tutt'altra cosa). L'allenatore del Parma Roberto D'Aversa alla vigilia ha sottolineato le difficoltà della gara, ma ha anche indicato la strada per affrontarla: "Il Piacenza dovrà fare qualcosa per vincere. Partecipano tutti alla fase difensiva e attaccano in ripartenza, è una squadra che concede poco e noi dovremo essere intelligenti a capire i momenti ed equivalere la loro cattiveria".

Uno degli argomenti ricorrenti del girone di ritorno è stato il rendimento di Scozzarella, che ha alternato prestazioni brillanti ad altre piuttosto spente: "Su Matteo spesso viene messa una marcatura a uomo. Noi dovremo essere bravi a far sì che si possa riparare questa cosa. Nell'ultima partita ha giocato bene come tutta la squadra. Spesso le squadre che giocano con noi vogliono un pareggio e spendono un uomo per non farci giocare, ma abbiamo anche altre risorse". Riguardo a questa formula dei playoff, che conta addirittura ventotto squadre, il mister pensa che "quando si vogliono portare novità bisogna valutare altre situazioni già rodate. In Serie B, per esempio, i playoff sono strutturati meglio, rapportati alle differenze di punti nella classifica della stagione regolare. Comunque le regole erano queste fin dall'inizio ed il vantaggio lo abbiamo già avuto nel primo turno, ora abbiamo due risultati su tre. Possiamo solo migliorare e pensiamo a giocare come dobbiamo e sappiamo".

Tutti a disposizione, i ragazzi di D'Aversa, con la sola eccezione di Ricci; oltre al giovane terzino non è stato convocato nemmeno Miglietta, come di consueto da febbraio ad oggi. L'obiettivo dichiarato del Piacenza per questo campionato era la salvezza; come scrivemmo ad inizio stagione aveva ottime chance di raggiungerla in modo agevole, essendo una squadra costruita con intelligenza ed allenata da un tecnico capace come Arnaldo Franzini, ma che avrebbe addirittura chiuso il proprio girone al sesto posto davvero non lo immaginavamo e probabilmente non lo pensavano nemmeno i suoi tifosi. I biancorossi possono quindi giocare con la serenità di chi non ha nulla da perdere; al Parma il compito di rispondere con la superiore caratura tecnica.