Al Tardini arriva un Frosinone galvanizzato, ma per il Parma è una gara chiave: vincere per staccare le rivali

Reduce da due sconfitte consecutive, il Parma è chiamato a ripartire battendo al Tardini il Frosinone di Moreno Longo, penultimo in classifica ma reduce dalla prima vittoria stagionale, un brillante 3-0 ottenuto in casa della Spal. In generale nelle ultime giornate i ciociari hanno aggiustato almeno la fase offensiva: nessuna rete nelle prime sei partite, ben nove nelle ultime quattro.

Una vittoria porterebbe i crociati a +11 sull'avversaria odierna e a +10 sul terzultimo posto, occupato dall'Empoli sconfitto a Napoli nell'anticipo del venerdì. In conferenza stampa prepartita Roberto D'Aversa si mostra ben consapevole dell'opportunità: "Sappiamo che per noi è una gara molto importante, anche se il campionato non finisce adesso potremmo fare un passo in avanti in vista della salvezza. Dobbiamo fare di tutto per portare a casa il risultato in maniera molto lucida e senza sprecare energie. C'è bisogno del supporto di tutti perché la gara è un crocevia importante per il resto del campionato". Inglese ef inalmente Grassi hanno recuperato se non altro per la panchina, anche Dezi ha smaltito il lungo problema fisico ma è fuori lista, mancheranno dunque per infortunio Dimarco, Munari e Sierralta e per squalifica Barillà e Calaiò.

A Parma il nome del Frosinone porta alla mente splendidi ricordi recenti: la sfida casalinga vinta 2-0 il 7 aprile scorso è stata una gara chiave per l'ultima promozione, arrivata proprio sorpassando i giallazzurri all'ultima giornata grazie alla vittoria dei crociati alla Spezia ed al concomitante, quasi insperato pareggio tra i ragazzi di Longo ed il Foggia. I laziali hanno poi conquistato anche loro la massima categoria grazie alla vittoria dei playoff, ottenuta in una convulsa finale contro il Palermo per la quale si attende ancora l'ultima parola da parte della giustizia sportiva (le intemperanze di giocatori e pubblico potrebbero costare addirittura punti di penalizzazione). Tornando per un attimo al citato 2-0 della scorsa primavera, è bello ricordare che quella vittoria arrivò grazie ad una doppietta di Antonio Di Gaudio, esterno d'attacco utile e generoso ma spesso impreciso sotto porta; non potendo giocare, almeno dall'inizio, Roberto Inglese, chissà che non si riveli ancora decisivo proprio l'attaccante palermitano, che però si contende una maglia con tanti altri esterni d'attacco, a cominciare dal favorito Siligardi. Chiunque giochi, questa è una partita da vincere: può davvero essere una delle gare chiave della stagione parmigiana.