Ad una settimana dal ribaltone, tocca ancora a Morrone. Sarà lui ad andare in panchina sabato al Tardini

Precisamente una settimana fa, proprio a quest'ora (leggere per credere, ndr) si consumava il divorzio tra il Parma e, nell'ordine, Nevio Scala, Lorenzo Minotti, Andrea Galassi e Gigi Apolloni. Ma non solo: con loro se n'è andato anche buona parte dello staff del tecnico, in particolare preparatore atletico e viceallenatore. "In cambio" di tutte questi esponenti, è arrivato Stefano Morrone, come tecnico ad interim, oggi più che mai diventato una figura importantissima per società e squadra, entrambe allo sbando e alla ricerca di punti di riferimento che tardano ad arrivare, per un motivo o per un altro. Abbiamo detto della complicata situazione riguardante Francesco Palmieri, sotto contratto con il Sassuolo, così come dell'immobilità del club di fronte alla scelta dell'allenatore, che sarà subordinata a quella del ds. 

Se rimane qualche speranza per il direttore sportivo, sarà davvero arduo poter conoscere il nome del nuovo allenatore entro la sfida al Bassano: ciò fa sì che sarà proprio l'ex capitano a preparare la sfida con la squadra, una sfida che qualche settimana fa poteva sembrare come una delle più belle e decisive della stagione e ora, con ambedue le formazioni in crisi, appare come un salvagente che la più pronta proverà a fare proprio. Mai come in questo caso è giusto dire che un solo uomo al comando, Morrone appunto, dovrà realizzare un mezzo miracolo, dando credibilità ad una squadra che appena tre giorni fa è affondata ad Ancona, dopo aver mostrato falle significative contro il Padova.