Pres. Pordenone: "Fossi in un tifoso del Parma non sarei felice del gioco"

TUTTOmercatoWEB.com

Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, ha così commentato in sala stampa la sconfitta ai rigori del suo Pordenone contro il Parma: "Dovevamo osare di più e c'è rammarico. Sono un amante di una certa filosofia di gioco e non sono stato contento del cambio di modulo con i cinque difensori, cosa che non abbiamo mai fatto, infatti appena l'abbiamo ricambiato si è pareggiato immediatamente. Il modulo non sempre fa la differenza, ma con Martignago in campo prima si poteva fare meglio. Rammarico per l'occasione di Buratto anche se non era rigore. Ce n'era uno prima per noi e credo che l'arbitro abbia commesso qualche errore tecnico come quando ha fermato un due contro due in contropiede. Il Pordenone non ha nulla in meno del Parma e l'ha dimostrato nelle tre gare, credo che il Parma debba proporre qualcosa di più anche se il risultato gli ha dato ragione".

Pietribiasi?
"Probabilmente era destino che finisse la stagione senza segnare. Credo che non sia mai capitato. Spiace molto".

Seconda eliminazione in semifinale.
"Questa è una squadra forte ed è uscita solo ai rigori, abbiamo un'ossatura importante e dobbiamo ripartire da lì inserendo qualche giocatore che possa levarci le castagne dal fuoco in certe occasioni. Detto questo voglio dare grande merito al mister e a chi ha costruito la squadra".

Futuro di Tedino.
"Per me il problema non sussiste perché ha due anni di contratto. Se poi viene da me a dire che per lui è finito un ciclo, lo ascolteremo e sentiremo le eventuali squadre interessate che dovranno parlare con noi. Non faremo i buoni samaritani né per lui né per i giocatori sotto contratto, che al massimo potranno restare a fare i giardinieri al centro tecnico del Pordenone".