Palermo, Iachini è l'antiDonadoni: 3-5-1-1 fisso e tanta solidità difensiva

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Pochissimi cambi tattici, un modulo estremamente accorto, un numero di punte in campo sempre esiguo e la consapevolezza che per salvarsi in Serie A bisogna prima "non prenderle". Giuseppe Iachini è quasi la nemesi di Roberto Donadoni, il tecnico che ama cambiare, che sperimenta 30 giocatori in 12 giornate, che cambia ruoli ai calciatori, che passa con disinvoltura dal 3-5-2 al 4-3-3. Niente di ciò si trova nell'allenatore rosanero, che come quando giocava, è pragmatismo al 100%. 

Il 3-5-1-1 il suo credo tattico, raramente modificato in 3-4-1-2, di solito accade quando di fronte c'è una difesa debole, e quindi è una possibile che va sicuramente presa in considerazione in vista della gara di domenica, anche perché in panchina c'è un Belotti che sgomita e che è ansioso di mettere a disposizione dei rosanero la propria fisicità e fiuto del gol. Le certezze parlano tutte spagnolo: Vazquez sulla trequarti, Barreto in regia, El Pipo Gonzalez al centro della difesa e Dybala davanti.