Imolese, Ghinassi: "Il Parma è una squadra fuori categoria"

20.11.2015 15:22 di  Danilo Paniccia   vedi letture
Imolese, Ghinassi: "Il Parma è una squadra fuori categoria"
© foto di Imolese

Intercettato dai microfoni della trasmissione radiofonica 'Palla in tribuna' di Radio Parma, il direttore sportivo dell'Imolese Filippo Ghinassi ha fatto il punto della situazione in vista della partita di domenica che i rossoblu affronteranno allo stadio Tardini contro il Parma.

Che tipo di squadra è la vostra?
“Noi siamo una squadra umile, ma allo stesso tempo abbiamo valori tecnici di rilievo. Non a livello del Parma ma abbiamo buone individualità”

Il vostro organico è stato arricchito qualche giorno fa con l'ingresso in rosa di Ferrante, definito un grande acquisto per la categoria:
“Sì è un ragazzo che ha un passato importante, ed è stato anche nelle nazionali giovanili italiane, nei meandri delle vicende calcistiche ci può stare che un ragazzo giovane si smarrisca un po’ ma siamo stati molto bravi ad intervenire sul mercato. Alexis non è ancora nel pieno della forma perché fino a qualche giorno fa si allenava a parte, ma sarà a disposizione del mister che deciderà come impiegarlo già questa domenica”.

Il calendario vi ha penalizzato, state affrontando partite molto difficili, prima Altovicentino e Forlì, adesso arriva il Parma:
“Da quando è arrivato il nuovo allenatore abbiamo fatto 6 vittorie consecutive e le prestazioni ci sono sempre state anche con Altovicentino e Forlì. Purtroppo abbiamo affrontato queste due partite fortemente rimaneggiati, ma ripeto: la nostra squadra si è comportata benissimo, ma ciò non è bastato. Noi siamo contenti lo stesso. Va dato merito anche agli altri che sono stai più bravi”

La situazione squalificati e infortunati non vi aiuta:
“Per le squalifiche dobbiamo fare mea culpa, bisogna gestire meglio le dinamiche emotive. Abbiamo perso solo Rocco infortuni di natura muscolare, tutti gli altri invece per incidenti di natura traumatica. Soprattutto nel reparto avanzato queste assenze si sono fatte sentire. Contro il Forlì ad esempio abbiamo giocato con la nostra punta del ’98 degli Juniores Nazionali ma ce la siamo giocata alla pari. Qualche coincidenza ci ha penalizzato”

Si parla molto del carattere vulcanico del vostro mister, che tipo è?
“E’ un caratteriale ma estremamente preparato, possiede dei contenuti importanti. Vive la partita in maniera molto emotiva. Noi siamo contenti: con lui non abbiamo sbagliato una partita”.

Come avete vissuto la presenza del Parma nel vostro girone?
“Prevedevamo già che il Parma sarebbe stato nel nostro girone. Il cammino così importante fino a questo momento non era così scontato, ma quando ho visto che i dirigenti sarebbero stati due persone di altissimo spessore come Galassi e Minotti ho capito che il Parma avrebbe fatto un campionato importantissimo. La prima volta che ho visto il Parma in amichevole contro il Pontedera ho capito di che pasta era fatto: una realtà fuori categoria per struttura societaria, staff e qualità dei calciatori”.

Qual è il vostro obiettivo stagionale?
“Siamo in linea con le aspettative, anno dopo anno stiamo crescendo. Non vogliamo fare il passo più lungo della gamba, ci stiamo già programmando per il prossimo anno”.