Tutto è bene quel che finisce bene. Il Parma torna dove merita, complimenti a mister, squadra e presidente. Che ora costruirà una squadra da Serie A

04.05.2024 13:00 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Tutto è bene quel che finisce bene. Il Parma torna dove merita, complimenti a mister, squadra e presidente. Che ora costruirà una squadra da Serie A
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Tutto è bene quel che finisce bene. Il Parma torna in Serie A, la categoria in cui merita di stare, e lo fa dopo tre anni di crescita che hanno insegnato molto a tutti quanti. Hanno insegnato molto ai giocatori che hanno partecipato a questo percorso, chi era rimasto dopo la retrocessione in Serie B e chi invece è arrivato nel corso della risalita, e hanno insegnato molto anche al presidente Kyle Krause, che al terzo anno non ha sbagliato una scelta e ha portato ad una stagione da dominatore assoluto per il Parma. Ora l'ultimo sfizio da togliersi, vincere quel campionato di B che sarebbe uno spreco lasciare alle avversarie dopo una annata così. 

Il Parma vince e si merita i complimenti, in tutte le sue aree. Se le merita il presidente Krause, come detto poco sopra, se le merita la dirigenza, spesso criticata in questi anni ma mai così on point come in questa stagione, e se li merita la squadra, dal primo all'ultimo uomo presente in rosa, che in questa stagione ha ricordato tantissimo l'ultima squadra promossa in Serie A, il cui segreto era proprio il gruppo. Artefice di tutto quanto mister Fabio Pecchia, il primo colpo per la Serie A del presidente Krause: dopo il rinnovo di Bernabé ecco il tecnico blindato, con quelle parole post festa promozione che devono tranquillizzare tutti i tifosi, che già temevano di vedersi scippare l'allenatore miglior della Serie B. 

Ora per Krause e la dirigenza ci sarà da fare uno step in più, costruire una squadra da Serie A e che non sia solo una partecipante. All'inizio del percorso del presidente americano i sogni erano tanti, così come gli obiettivi. Passo passo il Parma può arrivarci, con un percorso graduale come quello che ha riportato il club in A. Importante, per questo, confermare una buonissima parte di una rosa che già oggi potrebbe essere competitiva in massima serie, con quei 4-5 colpi necessari che la renderebbero adatta ad un campionato da disputare a distanza di sicurezza dalle ultime tre posizioni. Aver conquistato la A con un buon anticipo regala un pizzico di vantaggio al Parma, che può così già impostare quelle che saranno le scelte estive, a partire dai prossimi rinnovi di contratto: Man, Mihaila, Benedyczak, giocatori da blindare e che il Parma non vuole farsi scappare, in attesa dei primi acquisti. Una punta, sicuramente, ma anche qualcos'altro. Il Parma è tornato e ora non vuole smettere di sognare.