Tempo di sosta: Keita domina il centrocampo per quantità, ora è in cerca della qualità
La pausa nazionali regala un attimo di pausa durante la stagione, e con il primo terzo di campionato ormai archiviato ci si può fermare e analizzare le prestazioni di chi è sceso finora in campo. E più che guardare quello che ci si può ricordare di questo giocatore, è bene partire da quello che è ormai passato dalla mente. E non era per nulla facile per lui, ma Mandela Keita è riuscito a far dimenticare l’esordio horror di un anno fa a tutti i tifosi del Parma. Subentrato contro l’Udinese, in una partita persa per 2-3 dopo un primo tempo chiuso sul 2-0, il belga trovò una espulsione per una doppia ammonizione frutto di inesperienza alla prima al Tardini. Quattordici mesi dopo, Keita è diventato il padrone del centrocampo del Parma.
L’investimento era stato non indifferente, e sbagliare così clamorosamente alla prima presenza in Serie A, in casa, avrebbe affondato molti giocatori dal punto di vista mentale, ma non Keita. Dopo un girone di ritorno da applausi l’anno scorso, il belga si è ripetuto anche in questo inizio di stagione. E’ stato uno dei pochi punti positivi dello scacchiere di Cuesta anche quando le cose sono andate male, e la sua assenza, l’unica, a Roma è pesata non poco a centrocampo. Dodici presenze finora per lui, e solo un’ammonizione in Coppa Italia. In Serie A? Ancora zero, le stesse che ha preso da marzo in poi. E come scritto da Bernabé su Instagram dopo il successo contro il Torino, Keita è diventato il bodyguard non solo dello spagnolo, ma di tutta la squadra.
Il belga corre per tre ed è sempre l’ultimo ad arrendersi, e a livello di quantità è praticamente sempre su livelli alti. Su cosa può migliorare invece è la qualità e la costanza. Lottando molto e recuperando molti palloni, Keita si trova spesso con una prateria davanti a sé, ma non sempre riesce ad innescare la ripartenza gialloblu. Un problema poi evidenziato contro il Milan è il lavoro a fasi alterne, con momenti in cui brilla e momenti in cui rallenta un attimo il passo. Aspetti su cui si può lavorare, ma il lavoro difensivo finora difficilmente ha lasciato Cuesta deluso.
MANDELA KEITA - STAGIONE 2025/26
Presenze: 12 (10 in Serie A + 2 in Coppa Italia)
Minuti: 886’ (804’ in Serie A + 82’ in Coppa Italia)
Gol: 0
Assist: 0
Ammonizioni: 1 (In Coppa Italia)
Espulsioni: 0
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