Fiorentina-Parma, all'andata il pareggio costò la panchina a Iachini

05.03.2021 22:07 di  Rocco Azzali   vedi letture
Fiorentina-Parma, all'andata il pareggio costò la panchina a Iachini
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Stadio Ennio Tardini, sabato 8 novembre 2020, ore 20:45. Fischio d'inizio del direttore di gara La Penna per dare il via all'anticipo serale della settima gara di andata del campionato di Serie A 2020/2021: in scena Parma-Fiorentina. I ducali arrivano alla gara dopo il pareggio di San Siro che sa di beffa, ottenuto dall'Inter in rimonta in extremis quando ormai i ragazzi di D'Aversa pregustavano l'impresa; la Fiorentina è reduce dalla sconfitta dell'Olimpico per 2-0 in favore della Roma. Dopo sei partite disputate le due squadre veleggiano ampiamente nella parte destra della classifica, divise da due lunghezze, rispettivamente a 5 punti i crociati e a 7 i viola: di certo non un avvio esaltante per entrambe le compagini che ad inizio stagione partivano con obiettivi più ambiziosi di ritrovarsi a sgomitare nei bassifondi della graduatoria.

In Toscana i tifosi non sono affatto soddisfatti della gestione di mister Iachini, e da subito hanno mostrato il loro dissenso verso la conferma da parte del chairman Rocco Commisso dell'allenatore ingaggiato nella seconda parte della stagione precedente. Nella città ducale la situazione non era molto D'Iversa...la scintilla con il neo allenatore Fabio Liverani non era mai scattata e non parevano esserci nemmeno le basi affinchè ciò potesse avvenire: chi sosteneva un errore da parte della dirigenza l'essersi fatta sfuggire il tecnico delle due promozioni e delle altrettante salvezze, Roberto D'Aversa, e chi invece condivideva il cambiamento, ma che già dopo le prime giornate iniziava a dubitare della scelta fatta riguardo l'attuale sostituto. Andava comunque tenuto conto che in estate si era insediata la nuova proprietà targata Krause, per cui anche il popolo gialloblù capiva che sarebbe servito un periodo di ambientamento per tutti, dati i tanti stravolgimenti rispetto gli anni passati.
Quello che la gara mostrò fu un po' il simbolo delle situazioni che stavano attraversando entrambe le piazze: poche idee, scarsa intensità, rare le occasioni. Il Parma non calcia mai in porta. Finisce 0-0 tra la noia dei telespettatori, che relegati in casa anche per via del coprifuoco, avevano atteso invani almeno un accenno di spettacolo e divertimento dalla partita, che non arrivò mai.

Un punto a testa che faceva comunque classifica, ma realmente un pareggio che non dava la scossa richiesta e non serviva a nessuno: questo convinse il patron della Fiorentina a cambiare la guida tecnica: ringraziando per il lavoro svolto Iachini, da lì a poco sarebbe stato presentato alla stampa l'attuale allenatore dei gigliati, Claudio Cesare Prandelli, che ben conosceva l'ambiente avendo già guidato i toscani dal 2005 al 2010, entrando di diritto nel cuore dei tifosi. A Parma invece venne data fiducia all'allora tecnico Liverani, che a differenza del collega, riuscì a mangiare il panettone.