Coppa Italia Primavera, le formazioni ufficiali di Torino-Parma. Konaté e Drobnic ancora titolari

02.12.2025 14:18 di  Francesco Servino   vedi letture
Coppa Italia Primavera, le formazioni ufficiali di Torino-Parma. Konaté e Drobnic ancora titolari
© foto di Benaglia/ParmaLive.com

Dopo la sconfitta contro il Napoli di sabato, il Parma Primavera torna subito in campo nei sedicesimi di finale di Coppa Italia di categoria per affrontare il Torino in trasferta. Calcio d'inizio alle 14.30 allo Stadio "Valentino Mazzola" di Orbassano. Mister Corrent fa ricorso a un po' di turnover, dando spazio ad alcuni calciatori che non hanno giocato molto fin qui in campionato. In porta non c’è Astaldi, con al suo posto Casentini. In difesa rientrano Mena a destra e Castaldo a sinistra, con Drobnic confermato al centro. Accanto a lui Diallo. Nei due di centrocampo spazio a Diop, assieme a Konaté. Sulla trequarti agiranno Plicco, Ciardi e Balduzzi, dietro all’unica punta Semedo. Ecco le scelte dei due allenatori:

TORINO: Santer; Camatta, Desole, Zeppieri, Perez, Bonadiman, Sabone, Gatto (C), Liema Olinga, Brzyski, Carvalho.
A dispozione: Cereser, Gallo, Ferraris, Barranco, Spadoni, Zaia, Kugyela, Falasca, Acquah, Bonacina, Luongo.
Allenatore: Francesco Baldini

PARMA: (4-2-3-1): Casentini; Mena, Drobnic (C), Diallo, Castaldo; Konaté, Diop; Balduzzi, Ciardi, Plicco; Semedo.
A disposizione: Astaldi, Pajsaer, Tigani, Mikolajewski, Cardinali, Varali, Mama, Marchesi, Chimezie, Avramescu, Mengoni.
Allenatore: Nicola Corrent

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Corrent dopo la sconfitta contro il Napoli: “Noi ci aspettavamo una partita difficile perché nonostante le posizione, che in classifica magari non è medio-alta, il Napoli è una squadra difficile da affrontare. Come ho detto ai ragazzi, l'anno scorso hanno eliminato il Como nei play-off per vincere il campionato, quindi hanno dei valori tecnici e dei valori morali molto pericolosi. Lo sapevamo, ma noi oggi non abbiamo fatto, a mio avviso, una partita qualitativamente all'altezza, non siamo stati bravi nelle scelte, non siamo stati giustamente premiati in tante situazioni, perché ci è mancato un po' di coraggio, un po' di qualità, un po' di serenità.  Ci siamo fatti prendere da una partita che ha preso una piega difficile, non siamo stati lucidi per cercare di sistemarla. Abbiamo provato in tante maniere, ma troppo confuse: è stata una partita un po' disordinata”