Azzali: "Il problema più grosso è sugli esterni. Ecco perché il Parma va in crisi in mezzo al campo"

Intervenuto sulle frequenze di Radio Parma, l'ex allenatore dell'Alessandria, Romeo Azzali, si è così espresso sulla squadra gialloblù guidata da Fabio Pecchia: "La squadra comincia ad essere tale, non ci sono solo gli undici titolari. Per ora non è ancora competitiva per i primissimi posti, ma vuole arrivare ad esserlo. L'allenatore sa che ci sono ancora alcuni aspetti su cui lavorare per rendere la squadra completa: ad oggi non lo è, nel senso che qualche giocatore non è ancora in forma e che alcuni ruoli non sono del tutto coperti. La gara col Genoa? L'anno scorso, gare così non le recuperavi. E invece questo Parma, nonostante le difficoltà, è riuscito a trovare il colpo del pareggio. Alla fine, nel calcio, ciò che conta sono i risultati. E la squadra per ora non ha perso neanche una partita, è un aspetto importante. Bernabè e Vazquez? Sono due giocatori di assoluto valore su cui il Parma ha costruito questo campionato. Vazquez può inventare qualcosa in qualsiasi momento, Bernabè è un po' in ritardo, però lotta e si impegna. Il problema più grosso, secondo me, è sugli esterni, e quindi poi andiamo in crisi in mezzo al campo. Sugli esterni abbiamo due attaccanti che difendono poco, e il mediano deve sempre andare a scalare per dare una mano. A Delprato non si può rinunciare, probabilmente sabato scorso non era al meglio. Coulibaly, proprio dal punto di vista tattico, fa fatica a leggere le azioni".

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